Sciamanesimo

Il lavoro sciamanico consiste nella capacità di cogliere la Creazione nel suo senso più ampio, riconoscendo l'unità creata attraverso la diversità e l'importanza di tutto ciò che esiste: organico e inorganico, maschile e femminile, il diverso e il simile, il microscopico e l’immenso o multi-dimensionale, il manifesto e il nascosto. Non è un atto, ma piuttosto una visione del mondo, una prospettiva della realtà. Intervista a Homaya Amar circa il lavoro sciamanico

Sciamanesimo

D: Cosa è la cura, il lavoro sciamanico?

Homaya: Il lavoro sciamanico consiste nella capacità di cogliere la Creazione nel suo senso più ampio, riconoscendo l'unità creata attraverso la diversità e l'importanza di tutto ciò che esiste: organico e inorganico, maschile e femminile, il diverso e il simile, il microscopico e l’immenso o multi-dimensionale, il manifesto e il nascosto. Non è un atto, ma piuttosto una visione del mondo, una prospettiva della realtà. Lo sciamano ha la capacità di attraversare diverse dimensioni, mondi e coscienze, in modo da muovere l’energia e provocare trasformazioni. Ci sono diversi tipi di sciamani da tutte le parti del mondo, e lavorano con una grande varietà di strumenti e guide: rituali, erbe, movimenti, musica, pittura e altro ancora. La tradizione in cui io sono stata iniziata si distingue per il suo semplice uso di energia e luce per guarire, trasformare ed elevare la coscienza.

 

D: Cosa intendi con “energia e luce”?

Homaya: Molti aspetti di questo lavoro vanno al di là delle parole, quindi le cose potrebbero sembrare spesso generiche. Farò del mio meglio per spiegare cosa intendo. Quando mangiamo, non siamo nutriti dal cibo, ma piuttosto dell'energia che esso contiene. L'energia è vibrazione, una vibrazione di luce cosciente. Tutto il nostro essere si nutre, comunica e agisce con queste vibrazioni. Tutto il mondo sta vibrando di energia, frequenze: alcune sono evidenti e il nostro sistema fisiologico può, percependole, tradurre la loro lunghezza d'onda dandogli il nome di suoni, forme e colori, ed alcune frequenze sono incomprensibili per noi e il nostro sistema neurologico non le rileva, ma questo non vuol dire che non esistano. Sopra gli ultravioletti e sotto i raggi infrarossi ci sono molte altre vibrazioni invisibili ai nostri occhi e a alla percezione sensoriale.

La capacità di cogliere la Creazione in un senso più ampio menzionata nella mia risposta precedente, consiste nel riconoscere che ci sono altri livelli di esistenza, al di là di ciò che è visibile a noi. Al di là di tutto ciò che esiste, esiste molto più e questo si manifesta in altre dimensioni, universi e spazi di coscienza. Ci sono 144 dimensioni che rappresentano la Creazione, tutte esistono e agiscono contemporaneamente. Ai nostri occhi, in ogni dimensione la luce viene interrotta o viene trasmessa in modo diverso. In ogni dimensione le leggi della fisica, così come le conosciamo, cambiano. Nella tradizione dei curanderos messicani, lo sciamano è in grado di muoversi tra dimensioni e universi, cambiando la sua frequenza energetica in ciò che noi chiamiamo frequenze hertz, oltre a collaborare con le forze della natura e degli elementi celesti che possiamo identificare. Questo viaggio è in realtà un movimento della coscienza, e lo sciamano serve come punto di incontro delle varie dimensioni per dare e ricevere energia.

 

Il cammino

D: Come si diventa capaci di curare?

 Homaya: Ci sono 3 modi per raggiungere tali abilità. Il primo: essere nato in una famiglia di guaritori e crescere in questa tradizione. Il secondo modo è essere stato scelto per questo lavoro da forze superiori, e accettarlo come propria missione di vita e seguendo un appropriato apprendistato in questa vita. La terza via è quella di scegliere volontariamente di prendere parte a questo cammino, che è spesso il modo più lungo e complicato. In ciascuno di questi tre percorsi, si è iniziati attraverso la presenza di un maestro insegnante, o sciamano, ma la maggior parte dell'apprendimento è fatto sul livello astrale e energetico e si svolge in scuole serali e attraverso insegnamenti ricevuti.

 

D: Quindi come fai a sapere se hai imparato qualcosa?

Homaya: una volta che ci sei – tutte le domande cessano. Semplicemente si sente. La tua coscienza cambia, le tue capacità cambiano, la tua realtà cambia.

 

D: Questo vuole dire che chiunque può farlo?

Homaya: In un certo senso, sì, può farlo chiunque, ma alcuni dovranno farlo nel modo più difficile. Oggi viviamo in un'epoca in cui le scuole spirituali, ministeri e monasteri che stavano tenendo segrete vaste conoscenze mistiche stanno aprendo le loro porte e condividendo la loro saggezza, in modo che tutti noi e l'universo intero possiamo essere in grado di espandere la nostra coscienza e consapevolezza, avvicinarci all’idea e alla sensazione di Unità e vedere in una prospettiva un po più ampia. Le nostre maschere stanno cadendo e così anche i veli dell'illusione. È ora di svegliarsi e vedere cosa sta succedendo, al di là dell'illusione. È il momento di essere chi siamo veramente.

 

Gli insegnamenti di Homaya

D: Come sei arrivata a insegnare?

Homaya: 8 anni fa ho intrapreso coscientemente il cammino di dedizione al mondo energetico in cui viviamo. Fino ad allora, nonstante fossi già sul cammino, non ne ero consapvole, non sapevo definirlo, pensavo che tutti sentissero le stesse cose che sentivo. Quando ho sentito la forte chiamata, ero ancora una giovane architetto e designer, motivata, interessata agli aspetti occulti del sé, ma molto lontana dall’ambito spirituale o da qualsiasi stile di vita spirituale. Seguendo un sogno, che a quei tempi ho sentito come una chiamata interiore inspiegabile (oggi posso tranquillamente dire che era un chiaro invito della mia guida), mi sono ritrovata finalmente a partecipare a una classe di Linguaggio della Luce. Il Linguaggio della Luce è il linguaggio della creazione, il linguaggio di tutto ciò che esiste in natura e in noi, fisicamente, emotivamente, mentalmente e spiritualmente. L'alfabeto di questa lingua sono le frequenze di geometria sacra e colori. Sono stata una architetto e ho un grande interesse per la geometria, forme e colori.

La prima volta che ho seguito questo corso, i miei occhi erano pieni di lacrime durante la maggior parte del tempo. Mi sentivo come se Dio mi avesse messo sulle sue ginocchia, dicendo: "Hai fatto un ottimo lavoro mia cara, ora posso mostrarti un po di più il mio modo di lavorare”. In questa classe ho incontrato l'anima di tutte le forme e colori con le quali avevo lavorato tutta la mia vita. E 'stato come incontrare gli amici che avevo visto solo in foto e di cui mi avevano raccontato storie. Questa classe mi ha fatto capire che tutto è fatto di frequenze e che noi davvero creiamo la nostra realtà con i nostri pensieri e le emozioni. Successivamente, la vita non sembrava più la stessa. Da allora ho continuato a studiare con i miei insegnanti e gli insegnanti dei miei insegnanti, con i maestri, gli sciamani e gli operatori di miracoli in tutto il mondo. Sono stata nella giungla e seduta in classi, e in pochi anni ho iniziato a lavorare con le persone. In seguito mi sono formata come insegnante e oggi faccio anche iniziazioni per nuovi insegnanti.

 

Questo testo fa parte di una intervista fatta a Homaya durante il programma radiofonico "A proposito di Spirito e materia".