Riti sciamanici: la capanna sudatoria

Uno dei più suggestivi tra i riti sciamanici, la capanna sudatoria è una pratica antica che accomuna popoli dalle diverse storie e culture. Tutt'oggi è praticata dai Nativi dell'America Settentrionale. Una breve introduzione all’argomento e qualche consiglio di lettura

Riti sciamanici: la capanna sudatoria

La capanna sudatoria è un’antica pratica spirituale di purificazione e guarigione tipica dei Nativi Americani, che ha poi avuto diffusione anche in altre zone del mondo. I primi documenti che ne testimoniano l'uso risalgono al V secolo a.C e sono stati trovati in Asia Centrale, in un'area un tempo abitata da comunità sciite. Forme simili alla capanna sudatoria – con l'uso combinato del vapore e del calore per indurre una copiosa, catartica sudorazione – furono infatti trasversali a popoli, culture e Paesi diversi, dalla Grecia classica alle civiltà precolombiane.

L'importanza della tradizione

La capanna sudatoria – in inglese comunemente chiamata sweat lodge o sweat house – è ancora oggi uno dei riti sciamanici più sentiti dai Nativi Americani. Ne esistono diverse versioni, che rispecchiano le diverse tradizioni tribali. Il cerimoniale può avvenire in modalità anche molto differenti tra di loro, ma il rito conserva gli stessi significati profondi e simbolici: il rapporto con il sacro e il ritorno al ventre della Grande Madre, la Terra. Così come rimangono fermi i valori essenziali del rito, che sono e devono essere l'umiltà, la gratitudine, il rispetto e la devozione per la tradizione, un sapere antico da accostare solo dopo un lungo apprendistato. Le due forme di capanna sudatoria più conosciute sono quella Navajo e quella Lakota (Sioux). Nella tradizione Lakota, la capanna sudatoria è chiamata Inipi o Inikag’a. È il più antico dei sette riti sacri di guarigione Sioux.

Gli elementi fondamentali della capanna sudatoria

Alcune caratteristiche sono comuni a tutti i riti che si svolgono all'interno di una capanna sudatoria. Con l'aiuto (anche) dell'immancabile Wikipedia, stavolta nella sua versione americana, riepiloghiamo gli elementi fondamentali della sweat lodge.

Disposizione Alla capanna si accede da una porta piuttosto bassa, posta in linea con il piccolo altare dove sono appoggiate le offerte votive e con il falò in cui sono riscaldate le pietre necessarie alla cerimonia (le sweat stones). Le rocce vengono poi portate all'interno e depositate in una buca scavata al centro della capanna. Sui sassi verrà poi spruzzata dell'acqua, utilizzando rami di conifera e altre piante medicinali come la compass plant.

Costruzione della capanna È un momento cruciale della cerimonia. La capanna è ottenuta piegando e intrecciando rami di salice o di nocciolo fino a realizzare una struttura a base circolare. Per la copertura si usano coperte e teli impermeabili, così da garantire che al momento della chiusura della porta l’interno sia completamente buio. L'oscurità è un elemento molto importante per la buona riuscita del rito.

Abbigliamento Si raccomanda un abbigliamento comodo e consono alla sacralità della cerimonia. Le donne, quando sono ammesse, devono evitare gonne lunghe e abiti eccessivamente smanicati.

Officiante In molti casi è prevista la presenza di uno o più celebranti che conducono il rito e guidano i partecipanti nel percorso di meditazione e purificazione secondo le regole stabilite dalla tradizione. A loro si affianca spesso una persona deputata a rimanere all'esterno della capanna per badare al fuoco.

Regole di comportamento Alcuni riti avvengono in silenzio, altri invece sono accompagnati da canti, preghiere corali e il battito ritmico dei tamburi. Molto spesso le donne che hanno il ciclo mestruale devono astenersi dalla cerimonia.

Esistono numerosi libri sull’argomento, anche in italiano, dove potrete approfondire la conoscenza di questo rituale complesso e arcaico e avvicinarvi alla storia e alla cultura (o meglio, alle storie e alle culture) dei Nativi Americani. Potreste cominciare da Iniziazione presso gli amerindi. La capanna sudatoria e i riti sciamanici di Charles-Rafaèl Payeur, e Manituana di Wu Ming (che potete scaricare gratuitamente).


Immagine | wikipedia