I deficit di memoria e concentrazione

Memoria e concentrazione sono due elementi indispensabili nello svolgimento di ogni compito quotidiano. Come nascono i deficit di memoria e concentrazione? Le cause in parte si sovrappongono, ma ecco alcuni consigli specifici per la concentrazione di cui si parla un po’ meno: vediamo come migliorare le nostre performance cognitive

I deficit di memoria e concentrazione

Tutte le attività della nostra vita, da quelle quotidiane a quelle automatiche, necessitano delle risorse cognitive, tra cui memoria e concentrazione. La memoria permette sia di recuperare informazioni utili sia di lavorarci hic et nunc, mentre la concentrazione evita che elementi esterni impediscano di interferire con il compito in corso. Memoria e concentrazione sono legate tra di loro è quindi utile comprendere cosa possa causarne un deficit.

 

Memoria e concentrazione: deficit di memoria

La memoria è un insieme di sistemi che si interessano di raccogliere, organizzare, ritenere e richiamare le informazioni di vario tipo. La causa dell’oblio, cioè dell’impossibilità di ricordare, si può situare in punti diversi lungo questi percorsi. Vediamo brevemente i vari tipi di oblio:

- la dimenticanza spontanea senza causa apparente, ma che si risolve in breve tempo;

- l’oblio da interferenza è causata da informazioni già presenti in memoria o da informazioni nuove che si intromettono nel ricordo di un contenuto;

- l’oblio per confusione può essere generata da una grande concentrazione su un’area o una situazione per cui tutto ciò che ne è escluso viene confuso;

- la rimozione è un meccanismo emotivo di difesa con il quale si escludono alla coscienza quelle informazioni che sono ritenute troppo dolore;

- traumi acuti o cronici possono ledere le zone cerebrali deputate alle funzioni della memoria

 

Memoria e concentrazione: deficit di concentrazione

Sebbene memoria e concentrazione siano legate tra di loro è opportuno analizzare brevemente, ma in modo separato, le cause di un possibili deficit che le riguardi. Ansia e stanchezza sono tra i problemi principali che inducono delle difficoltà a mantenersi concentrati su un compito. La motivazione è un altro elemento fondamentale: una mancanza di interesse in quello che si fa non consente di essere felici dei risultati raggiunti generando una costante e crescente frustrazione. A livello cognitivo anche l’assenza di una pianificazione, a lungo e a breve termine, impedisce un’adeguata concentrazione sul compito. Sapere perché si sta svolgendo un’azione e come si inserisce all’interno di un piano preciso permette di affrontare anche i momenti più noiosi.

 

Come aiutare la memoria e la concentrazione

Memoria e concentrazione sono merce rara, ma indispensabile. Ci sono molti manuali e corsi che insegnano come allenare la memoria, mentre si parla di meno della concentrazione. Qualche suggerimento in proposito è quindi utile, sempre ricordando che sono strettamente legate tra di loro. Per trovare la concentrazione è assolutamente necessario trovare un ambiente consono, con poche fonti di distrazioni e che permetta di focalizzare tutte le risorse attentive sul compito da svolgere. La stanchezza è un altro nemico della concentrazione. Questo non vuol dire solo dormire un giusto numero di ore, ma anche praticare un’attività fisica regolarmente e combattere le fonti di stress. Non sovraccaricare la memoria: durante lo svolgimento di un compito difficile è meglio appuntarsi il percorso di pensiero e ogni dettaglio in modo tale da non eccedere nello sforzo mnestico. La concentrazione va allenata con continuità e solo nel lungo tempo si potranno apprezzare i risultati degli sforzi.

 

Fonte Immagine: melanieburger