Il linguaggio del corpo che determina l'identità

Il linguaggio corporeo è sempre stato considerato come un canale attraverso cui esprimere se stessi e la propria identità. Amy Cuddy si chiede invece se non esista anche una relazione inversa

Il linguaggio del corpo che determina l'identità

La comunicazione non verbale è l'insieme di elementi comunicativi che nascono dal corpo e attraverso i quali modelliamo la nostra comunicazione e inoltriamo delle informazioni a chi ci ascolta. Il tutto avviene attraverso uno stile personale per deriva da come siamo noi.

Questo rapporto può essere a due vie? C'è chi sostiene che il linguaggio del corpo possa determinare la nostra identità.

 

I canali del linguaggio del corpo

Il linguaggio del corpo è un insieme di canali attraverso i quali possiamo comunicare con i nostri simili.

Si tratta di uno dei sistemi della comunicazione non verbale in cui rientrano anche gli indizi vocali e non verbali come il tono, la velocità d'eloquio, il ritmo e i vocalizzi. Del linguaggio corporeo fanno parte:

  > il sistema prossemico, cioè il grado di vicinanza al nostro interlocutore;
  > il sistema cinesico, i movimenti volontari e non di tronco e mani, ma anche le espressioni facciali;
  > il sistema aptico, cioè tutti gli atti tesi a cercare il contatto fisico con l'altro.

La letteratura sulla comunicazione non verbale ha individuato attraverso gli anni una serie di regole comunicative culturali, per cui, ad esempio, ci sono culture più amanti del gesto rispetto ad altre o meno amanti del contatto.

Inoltre, all'interno di ciascuna cultura, esistono ovviamente tutte le sfumature e stili individuali che hanno una relazione con l'identità e la personalità dell'individuo..

 

Linguaggio paraverbale: l'importanza della voce

 

L'identità che plasma il corpo

Ognuno dei nostri gesti ha ovviamente un effetto sull'altro e conoscere il proprio stile corporeo significa anche poterlo controllare a nostro vantaggio per offrire una migliore presentazione di sé.

La celeberrima prima impressione che poi va ad influenzare pesantemente ciò che l'interlocutore pensa di noi si basa moltissimo sul linguaggio corporeo. Da qui nasce anche la grande fortuna della PNL che insegna come usare strategicamente i canali comunicativi come il linguaggio del corpo.

 

Il corpo che plasma l'identità

La psicologa sociale Amy Cuddy, docente alla Berkeley, si è posta un interrogativo in senso opposto. Quanto il nostro corpo attraverso il suo linguaggio determina un cambiamento nella nostra identità? Nello specifico la Cuddy pensa a modifiche a carico di pensieri e sentimenti, ma anche di ormoni che incidono a livello fisiologico.

L'ipotesi è stata testata in laboratorio. Ai soggetti è stato chiesto di assumere forzatamente delle posture di "dominio, di forza" o di "chiusura, di forza limitata"; al termine delle prove dovevano giocare attraverso un sistema di scommesse che permetteva di comprendere il loro livello di rischio assunto.

Dai risultati emerge non solo una differenza (a livello di %) nella propensione al rischio a vantaggio di chi assume una postura "forte", si evidenziano anche dei diversi livelli di testosterone che aumenta sempre nella situazione di forza. In senso contrario si muove il cortisolo, ormone dello stress che riduce le prestazioni, e che aumenta nel caso di postura "debole".

 

Guardarsi negli occhi: che effetto fa?

 

Guarda il video in cui Amy Caddy spiega come le "power poses" aumentano il livello di testosterone, aumentando le nostre possibilità di successo.