Lo sviluppo del feto: dal secondo mese al parto

Lo sviluppo del feto è un processo affascinate. Dopo aver visto cosa succede nei primi momenti, cerchiamo di seguire tutte le tappe principali dello sviluppo del feto dal secondo mese fino al parto. Lo sviluppo del feto è un processo lento e affascinante: nove mesi in cui la vita fa il suo corso e noi non possiamo far altro che ammirarla

Lo sviluppo del feto: dal secondo mese al parto

Dopo la fecondazione, la moltiplicazione delle cellule e l'annidamento, il feto, ancora embrione finchè non compie 10 settimane, passa da essere un blob di cellule ad assumere una forma sempre più vicina a quella di un bimbo. Dalla fine del terzo mese lo sviluppo del feto è arrivato ad un punto che sembra già perfetto. Quello che farà in seguito sarà specializzare e far crescere tutti gli organi che ha costruiti nei primi tre mesi che, ricordiamolo, sono un periodo davvero importante per la mamma, il papà e il piccolo. Durante questo periodo lo sviluppo del feto permette al piccolo di acquisire competenze sempre più fini, anche i sensi si sviluppano precocemente e diventano un importante canale di relazione tra la mamma, il piccolo non ancora nato e il  mondo.

 

Lo sviluppo del feto: secondo mese

All'inizio del secondo mese di sviluppo, il feto cambia forma e da vermicello allungato comincia ad assumere una forma spiraleggiante all'interno della quale sono ben visibili coda, capo e tronco. Verso la quinta-sesta settimana dello sviluppo del feto, nell'embrione iniziano a formarsi il cuore e, quindi, iniziano le prime pulsazioni cardiache, gli occhi, il fegato, gli abbozzi dell'orecchio esterno, dell'esofago e dello stomaco, le prime strutture cerebrali dei genitali esterni e della tiroide. Intorno alla settima settimana compaiono gli abbozzi degli arti superiori ed inferiori, anche se ancora palmati, del pancreas e dei reni. Si inizia a sviluppare la corteccia cerebrale e, alla ottava settimana, le pulsazioni cardiache sono ritmiche, circa 150 battiti al minuto, mani e piedi sono già abbozzati, le dita già sono presenti, i genitali già manifestano una differenziazionie sessuale ed è già possibile registrare l'attività cerebrale. I muscoli cominciano ad avere contrazioni. Pensate, alla fine del secondo mese dello sviluppo del feto, l'embrione è lungo circa 1,5cm e pesa un grammo.

 

Teniamo presente due cose fondamentali e sfatiamo i le leggende popolari: la placenta è del bambino, nel senso che è il feto a costruirla durante il suo sviluppo. Così è anche il cordone ombelicale, che sarà perfettamente formato alla settima settimana e che collega il feto alla placenta e non il feto alla madre. Ciò che relaziona madre e bimbo è esclusivamente il punto dell'annidamento, dove la placenta, attraverso una serie di villi, si collega all'utero.

 

Lo sviluppo del feto: terzo mese

Con l'entrata nel terzo mese, tra la nona e la decima settimana la coda embrionaria si riduce, la testa si ingrandisce e occhi, bocca e naso sono già distinguibili. Iniziano a svilupparsi le ossa, i muscoli, i nervi ed i grossi vasi. L'estremità cefalica dell'embrione comincia a separarsi dal torace. In essa si possono distinguere gli abbozzi del naso, delle orecchie e delle mandibole. Si formano le prime gemme dentali. La parete addominale non è ancora completa e c'è un'ernia ombelicale"fisiologica". A livello cerebrale compare il corpo calloso ovvero la struttura nervosa che collega i due emisferi cerebrali. Il palato, anche se ancora diviso in due, comincia a formarsi. La colonna vertebrale comincia ad ossificarsi e i reni cominciano a produrre liquidi amniotico. La testa ha un abbozzo di collo e gli occhi si posizionano nella zona centrale. Tra la undicesima-dodicesima settimana nei genitali maschili si sviluppa il glande. Nei genitali femminili è presente l'abbozzo dell'utero.

 

Nell'estremità cefalica le gemme dentali diventano abbozzi di piccoli denti. Le anse intestinali sono ormai rientrate nella cavità addominale e scompare l'ernia ombelicale. Il feto pesa più o meno 14 grammi ed è lungo circa 5-7 cm, la placenta è completa ed il feto ha già gli abbozzi di tutti i suoi organi che, nei mesi successivi, dovrà definire e sviluppare. La pelle è già sensibile al tatto e il piccolo feto già sa deglutire ed espellere il liquido amniotico nel quale si crogiola. Possiamo notare già delle prime espressioni facciali e il feto già è in grado di percepire tutti gli stati emotivi della mamma, rispondendo a questi con variazioni del battito cardiaco. Affascinante, vero?

 

Lo sviluppo del feto: quarto e quinto mese

Arrivati al quarto mese l'embrione è definitivamente un feto: tutto quello che gli serve per svilupparsi è già pronto e lo sviluppo del feto diventa più graduale. Il feto comincia a muoversi di più e la mamma è in grado di percepire i movimenti del piccolo. La pelle è davvero sottile e trasparente, completamente glabra. Nei maschietti si comincia a definire la prostrata e i genitali esterni sono ben distinguibili. Ormai è diventato grandicello: è lungo circa 15 cm ed è abbastanza atletico da riuscire a girarsi, cullarsi e fare le capriole. Insomma, il piccolo feto comincia davvero a spassarsela e la mamma comincia a dare corpo a quella relazione che durerà tutta la vita. Al quinto mese, i genitali esterni sono ben formata, la vagina è completa e lo sviluppo del feto ha portato il piccolo a misurare già 23 cm e a pesare circa tre etti.

 

Lo sviluppo del feto: sesto e settimo mese

Quando lo sviluppo del feto raggiunge le 26 settimane, possiamo vedere un piccolo già ben formato e con la pelle tutta grinzosa e ricoperta da una sottile lanugine. Le moderne tecniche diagnostiche, oggi, ci fanno già vedere il volto del futuro bambino che, poverino, già subisce l'attribuzione di somiglianze con membri più o meno vicini della famiglia. I denti sono sviluppati, le unghie non sono ancora complete e nel cervelletto inizia a svilupparsi la corteccia, ovvero la parte superficiale, che si completerà un anno e mezzo dopo la nascita. In queste settimane comincia per il feto lo sviluppo di una capacità meravigliosa che durerà tutta la vita: comincia a sognare. A 30 settimane le palpebre si separano le palpebre inferiori da quelle superiori, i padiglioni auricolari si affiancano alla testa. Lo sviluppo del feto ha portato già alla definizione dei genitali esterni nelle femminucce, mentre nei maschietti i testicoli non sono ancora scesi nello scroto.  Il piccolo ora pesa più di 1,5 Kg ed è lungo 40 cm circa.

 

Lo sviluppo del feto: ottavo e nono mese

A 35 settimane ormai lo sviluppo del feto è agli ultimi stadi e manca poco al rush finale. Il corpo del piccolo diventa tutto più morbido, tondeggiante e si forma quello strato di ciccetta sottocutanea che, quando nasce, rende il bimbo ancora più adorabile. Voi non lo sentite, ma il feto ha già pronte un bel paio di corde vocali che si diletta già ad esercitare: è capace di piangere e gridare. Inoltre, il ritmo sonno veglia è già attivo, quindi alterna capriole, gridolini e vagiti con sonnellini ristoratori pieni di sogni. Quando il feto conclude il suo sviluppo, a circa 38 settimane dal concepimento, è lungo circa 50 cm e pesa intorno ai 3 Kg. Quando è pronto per uscire è lui a deciderlo: manda in circolo una gran quantità di ossitocina che avverte la mamma che il momento è arrivato e la gravidanza è finita. Il parto è un altro dei momenti magici, ora tocca a voi!

 

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