La gravidanza e l’insonnia: la pancia, le ansie e i disturbi del sonno

L’insonnia durante la gravidanza è un evento frequente che può proseguire per tutto l’allattamento. Le cause sono diverse: effetti dell’esperienza che si sta vivendo (accettazione della situazione, mutamenti della vita quotidiana, ansia per bambino e parto), e tutti quei cambiamenti fisici che ostacolano il normale ritmo del sonno. L’insonnia rientra quindi tra quei normali fastidi che possono accompagnare la gestazione come il reflusso gastrico, la nausea o il vomito. Se non si vince bisogna imparare a conviverci per il tempo necessario, magari dormendo un po’ di giorno o cercando di rilassarsi.

 

Come cambia il sonno in gravidanza

Soprattutto durante l’ultimo trimestre della gravidanza l’insonnia diventa frequente. In generale, molte donne riferiscono dei cambiamenti nel modo di dormire. Tutto questo non ha alcuna conseguenza sul piccolo che possiede un proprio ritmo sonno-veglia. Cosa peggiora il sonno?
• i movimenti del feto;
• la necessità di dover svuotare la vescica più volte per notte a causa della pressione esercitata dal bambino;
• gli ormoni della gravidanza possono alterare il ritmo sonno-veglia;
• l’impossibilità di assumere la posizione preferita per dormire.

 

Gravidanza, insonnia e ansie

L’insonnia in gravidanza è anche una conseguenza delle ansie che le future mamme provano nei confronti di ciò che le aspetta. Non è insolito che si manifesti il pavor nocturnus (risvegli improvvisi e accompagnati da pianto e grida), ma ancora più frequenti sono gli incubi. Gli scenari riguardano generalmente il parto, la salute del bambino, conseguenze della gravidanza, ecc. Questi problemi possono innescare il timore di addormentarsi e quindi creare in partenza le condizioni per un sonno agitato o per l’insonnia.

 

Insonnia in gravidanza e patologie

A volte l’insonnia può essere legata a veri e propri disturbi del sonno che compaiono durante la gestazione:
• sindrome delle gambe senza riposo: è caratterizzata dalla sensazione di dover camminare per non sentire i crampi alle gambe e rende difficile l’addormentamento. La sindrome è dovuta ai livelli di ferro nel sangue che sono spesso bassi in gravidanza;
• russamento: anche se generalmente è un fenomeno maschile, le gravide ne sono spesso colpite a causa di apnee ostruttive. Il russamento deve essere controllato perché aumenta il rischio di ipertensione gestazionale.

 

I rimedi contro l’insonnia in gravidanza

Durante la gravidanza è consigliabile non assumere farmaci. Anche per l’insonnia sarebbe preferibile cercare prima tra i rimedi naturali, come la passiflora. Ad ogni modo è necessario chiedere sempre consiglio al proprio medico. Alcune piante contengono molti alcaloidi che possono raggiungere il feto causando effetti collaterali. Qualche consiglio generale include anche lo stile di vita: fare il bagno prima di andare a letto, consumare pasti leggeri a cena, evitare la caffeina ed evitare di sdraiarsi subito dopo mangiato. Nel caso in cui non si riesca a prendere sonno, invece di restare al buio insieme alle preoccupazioni e alla frustrazione è preferibile alzarsi a leggere o ad ascoltare musica in relax, perché dopo potrebbero mancare le occasioni.

 

Fonte immagine: dizznbun