Il ricatto emotivo

Un ricatto emotivo può essere un arma con cui controllare una persona cara. Ci sono quattro stili principali di ricattatore, ma ricordiamoci che non possono avere successo senza una vittima consenziente.

Il ricatto emotivo

Il ricatto emotivo o morale è un'arma emotiva tra le più usate nelle relazioni sociali più importanti: da quelle d'amore a quelle tra genitori e figli. Non si tratta di un'azione letale, infatti può esser utilizzato una tantum per giungere al nostro scopo, oppure può diventare un vero e proprio stile relazionale. Scopriamo qualcosa in più.

 

Cos'è il ricatto emotivo?

Un ricatto è sempre una forma di manipolazione attraverso la quale ottenere qualcosa e che (in questo caso) viene messo in atto da chi o nei confronti di coloro che ci sono più vicini, cioè coloro che sono emotivamente legati e ci vogliono bene. Generalmente ha una natura subdola non solo perchè fa leva sui sentimenti, ma anche perchè è implicito o fa ricadere la responsabilità sulla vittima. Chi mette in atto il ricatto emotivo ventila la possibilità che un'azione o la sua omissione avrà delle ricadute serie sul rapporto affettivo, fomentando delle paure come quella dell'abbandono.

 

LEGGI ANCHE L'ANSIA DA ABBANDONO: L'AMORE NON AMORE

 

Quattro stili di ricatto

Il ricattatore sa come agire perchè si basa su una profonda conoscenza della sua vittima e delle sue paure, ma non tutti hanno lo stesso stile. Secondo la psicologa Susan Forward esistono 4 stili principali:

1.    I punitivi sono coloro che rendono noti il più possibile le conseguenze delle azioni del ricattato facendo ricadere su di loro la responsabilità di quanto accadrà.

2.    Gli autopunitivi cercano di fare leva sulla compassione e sul senso di colpa. Sono coloro che fanno ricadere sulla loro esistenza le conseguenze della decisione dell'altro: si faranno del male o si metteranno in pericolo, ecc.

3.    I seduttori sono ancora più subdoli perchè promettono mari e monti, fanno sognare una vita meravigliosa che toglieranno da sotto il naso se non ci si comporta come desiderano loro.

4.    In ultimo, ci sono le vittime che fanno sentire la vera vittima come fonte suprema della loro infelicità, cioè come loro persecutore.

 

L'elemento essenziale del ricatto

L'elemento essenziale del ricatto emotivo, senza il quale non può avvenire è la vittima. Tutte le persone sono fragili quando si tratta dei propri affetti, ma quando il ricatto diventa uno stile relazione è possibile che dall'altra parte ci sia una vittima particolarmente fragile. I punti deboli più frequenti sono: un forte bisogno di approvazione, l'incapacità di gestire i conflitti e la tendenza a responsabilizzarsi eccessivamente.