Le bugie nei bambini: quanto si allunga il naso di Pinocchio?

Le bugie per i bambini piuttosto che un’eccezione rappresentano quasi la regola; fantasia e immaginazione, infatti, fanno naturalmente parte del loro modo di rapportarsi alla realtà. E' soltanto nell'età scolare, con lo sviluppo di nuove risorse cognitive, che potranno essere interiorizzate norme e principi morali che attribuiranno senso al “dire la verità” o alla tentazione di nascondersi dietro una bugia…

Le bugie nei bambini: quanto si allunga il naso di Pinocchio?

In occasione del Cinè2012 è stato di recente presentato da Enzo D’Alò il prossimo film di animazione su Pinocchio la cui uscita è prevista per il prossimo Natale; la favola di Collodi è ormai un intramontabile richiamo per grandi e piccini al tema della menzogna, ma vediamo meglio il significato delle bugie nei bambini.

 

Le bugie nei bambini nella prima infanzia

Chi più chi meno, tutti i bambini mentono: si potrebbe dire che le bugie nei bambini sono quasi fisiologiche durante la crescita poiché l’uso dell’immaginazione infantile accompagna il progressivo sviluppo cognitivo e affettivo dei bambini che solo alla fine della prima infanzia raggiungono una piena e consapevole distinzione tra fantasia e realtà, tra sé e non-sé. Nei primi anni dello sviluppo, infatti, predomina ancora un pensiero in qualche modo “magico” e onnipotente che mischia fantasia e realtà inventando storie immaginarie.

Questo rappresenta per i bambini una risorsa fondamentale per sperimentare l’esistenza di un proprio ed autonomo mondo interno separato da quello degli adulti e imparare a gestire emozioni e conflitti rielaborando e assegnando differenti significati e versioni ad una realtà ancora spesso difficile da decifrare.

 

Le bugie nei bambini in età scolare

E’ soltanto a partire dai 6-7 anni, con lo strutturarsi di un pensiero di tipo operatorio che i bambini imparano ad uniformarsi a norme ed aspettative altrui e, con esse, il significato morale della distinzione tra verità e menzogna: quello del dire la verità è ora un valore che può procurare riconoscimento da parte dei genitori e accrescere quindi la stima di sé stessi.

E’ quindi anche a partire da questa età che le bugie stesse possono essere usate dai bambini con consapevolezza ed intenzionalità al fine di evitare conseguenze spiacevoli o ottenere vantaggi.

 

I genitori e le bugie dei bambini

Le vere e proprie bugie possono tuttavia assumere significati molto diversi a seconda che costituiscano fisiologici incidenti attraverso i quali i bambini imparano gradualmente a crescere e ad assumersi le proprie responsabilità o che rappresentino una modalità rigida ed esclusiva con la quale gestiscono le difficoltà rifiutandosi di affrontare la realtà.

Certamente anche lo stile educativo dei genitori gioca un ruolo importante: a seconda che essi sappiano dare il giusto peso alle inevitabili bugie dei propri bambini e, soprattutto, che siano in grado loro per primi di comportarsi con coerenza e sincerità nei loro confronti.

 

Come si riconosce la bugia in un gruppo?

 

 

Immagine | klearchosguidetothegalaxy.blogspot.it