Paure e fobie: somiglianze e differenze

Paure e fobie sono entrambe risposte all’incontro dell’individuo con stimoli nocivi o pericolosi. Molte sono le differenze che le allontanano a partire dalle risposte dell’organismo per concludere con le funzioni sociali di questi meccanismi

Paure e fobie: somiglianze e differenze

Le paure e le fobie hanno una radice comune, entrambe si scatenano alla presenza di stimoli nocivi o considerati pericolosi. Molte sono le differenze a livello interno (reazioni fisiologiche) ed esterno (funzioni sociali e reazioni comportamentali). La paura è un’emozione attuale o inerente il futuro circa una condizione prevista o inaspettata. Le paure come le fobie portano a evitare le situazioni spiacevoli e possono portare ad una vera immobilità causata anche dal focalizzarsi solo su determinati stimoli interni ed esterni.

 

Paure e fobie: come si attivano

Le paure come le fobie nascono potenzialmente da qualsiasi oggetto, persona o situazione che viene vissuta come minacciosa o pericolosa. Anche l’assenza di qualcosa può scatenare la paura e il meccanismo può essere innato o appreso. Le paure innate nascono da:
stimoli fisici dolorosi o troppo intensi;
oggetti, situazioni o persone sconosciute;
• situazioni che mettono in pericolo la sopravvivenza (buio, attacchi, freddo, ecc.);
• interazione con individui o animali pericolosi e aggressivi;
Le paure apprese sono quelle che nascono dalle nostre esperienze, non hanno necessariamente dei legami con pericoli reali, ma si sono dimostrate comunque nocive nel passato.

 

Come si manifestano paure e fobie?

Le paure e le fobie hanno delle manifestazioni molto simili, sebbene nell’ultimo caso l’intensità della reazione è sempre molto elevata e non c’è possibilità di contenersi. L’espressione del volto associata alla paura è caratterizzata da occhi sbarrati, bocca semiaperta e fronte aggrottata. La paura moderata attiva il sistema simpatico che prepara il corpo all’azione aumentando l’afflusso di sangue o ossigeno. Quando però la paura è molto intensa o durante un attacco di fobia la reazione neurologica cambia e il sistema parasimpatico prende il sopravvento: diminuzione della pressione sanguigna, della temperatura, del battito e della tensione muscolare. Questa reazione può condurre a una vera paralisi e all’incapacità di fuggire o attaccare.

 

Paure e fobie. Quali funzioni?

La paura è un’emozione che deriva da una valutazione cognitiva della situazione che si sta vivendo. La sua funzione è quella di segnalare la presenza di uno stimolo in grado di generare una situazione di emergenza e mette in allarme tutto il corpo. In tutte le specie la paura ha anche una valenza sociale. I segnali del volto e quelli corporei sono facilmente interpretabili dai con specifici che quindi possono reagire per tempo dando soccorso o fuggendo a loro volta garantendo la sopravvivenza della specie. Quando le paure diventano fobie questa funzione viene persa e diventa un sintomo patologico.

 

Fonte Immagine: jimee, jackie, tom & asha, fear