Formazione e coaching: dalla mente al cuore

Parlare oggi di formazione e coaching insieme vuol dire progettare e realizzare interventi formativi esperenziali specifici e personalizzati, che utilizzano non solo aspetti cognitivi, ma anche emotivi, motivazionali e relazionali, per realizzare una perfetta connessione mente-corpo che è alla base dell’apprendimento e del cambiamento

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Perché parlare di formazione e coaching insieme? Perché negli ultimi anni si è assistito nel campo della formazione ad un passaggio dai metodi “d’aula” a nuove metodologie “fuori dall’aula” quali l’outdoor e l’indoor, i giochi aziendali, l’e-learning, il counseling e tante altre come il coaching. Nel management delle risorse umane si sono sempre trasferite le conoscenze dentro le scuole aziendali, fin quando ci si è resi conto che più che i contenuti sono importanti i comportamenti, che più del saper fare è importante il saper essere. Questo in riferimento a fattori come il senso d’identità e di appartenenza organizzativa, la capacità di operare efficacemente in team, la fiducia relazionale, l’empowerment, eccetera.

 

Il passaggio verso metodi attivi nella formazione ha importanti conseguenze sull’organizzazione e la conduzione del processo formativo. In particolare, il porre al centro del processo gli allievi, intesi come soggetti attivi, ridefinisce fortemente le competenze del docente che non si limita più solo alla lezione frontale preparata e pianificata, ma si trova a gestire un’attività meno strutturata e prevedibile, più affidata alle sue capacità relazionali. Formazione e coaching insieme rappresentano un contesto di didattica attiva dove le dinamiche di apprendimento non riguardano solo il “passaggio” di contenuti, ma attengono anche ai processi emotivi, i quali devono essere seguiti momento dopo momento, nutriti, rinforzati e, quando necessario, contenuti, per evitare di perdere il controllo sul processo.

 

Nella relazione tra formazione e coaching, il coach è colui che personalizza il suo intervento formativo in funzione degli obiettivi specifici che emergono dal cliente, o dal gruppo di clienti. Il coach sviluppa un intervento facilitatore affinché il cliente “cresca” elaborando soluzioni e affinando le proprie competenze in generale e quelle relazionali in particolare. Formazione e coaching insieme segnano un rovesciamento metodologico: non più una rigida struttura volta a plasmare la mente del discente non assegnando spazio alla sua vita interiore, ma un sistema che vede al centro i bisogni e gli obiettivi di crescita della persona. Parlare di formazione e coaching vuol dire mettere al centro il cliente ed è qualcosa di più di una conversazione, poiché conduce all’azione. 

 

Formazione e coaching: dal cuore all’azione

Formazione e coaching prevedono prevalentemente esercizi di volta in volta focalizzati o sull’aspetto di modificazione del comportamento, o sulle componenti psicosociali di acquisizione di consapevolezza (rinforzo della motivazione, innalzamento dell’autostima, potenziamento del livello di autoefficacia etc…). Il soggetto, facilitato dal coach, è al centro del contesto di apprendimento, in posizione dominante, e decide se, come, quando, in che direzione e in che misura cambiare le proprie strategie d’azione. Formazione e coaching sono improntate al miglioramento di “performance” del soggetto e tale traguardo deve essere poi verificabile.

 

Dalla classica formazione verbale ed astratta, si passa ad una sorta di formazione on the job: il soggetto non impara a mettere in atto un procedimento prescritto a-priori, la conoscenza da generare e mettere in pratica è qualcosa di nuovo, di imprevedibile, diverso ogni volta, qualcosa che nasce dal soggetto in prima persona in quanto protagonista e responsabile unico dell’azione sul campo, ossia nel suo contesto specifico. Ecco la centralità non tanto del conoscere saperi codificati, decontestualizzati, impersonali (che costituiscono solo un punto di partenza), ma dell’agire comportamenti adeguati di fronte ad una situazione specifica ed unica.

 

Fonte immagine: Luigi Mengato