Coach

Per chi sta attraversando un periodo di transizione o sente il bisogno di rafforzare la propria fiducia in sé stesso, il coach è un valido sostegno. Non si tratta di un medico, ma di un professionista che assiste il suo cliente nel raggiungimento di obiettivi pratici, concreti e ben delineati.

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©Andriy Popov / 123rf.com

Supervisione a cura della dott.ssa Giuliana Rubano, life & corporate coach, psicologa

Come si diventa coach?

Esistono scuole sul coaching che offrono corsi di diverso livello (introduttivi e specialistici), come anche associazioni di categoria a livello nazionale.

Le tappe possibili:

1. Il conseguimento del diploma in coaching rilasciato da una scuola di formazione. In genere i corsi hanno forma seminariale, con esercitazioni pratiche, interazioni dirette con i trainer e i compagni e sessioni di coaching individuale con coach esperti.

2. Non sono necessari prerequisiti specifici, ma molte scuole di specializzazione richiedono almeno la laurea di primo livello. Tra chi sceglie di diventare coach ci sono anche professionisti della relazione d’aiuto (psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali); operatori dell’ambito socio educativo e psicopedagogico (insegnanti, formatori, religiosi, genitori, educatori, volontari); manager ed esperti delle risorse umane.

3. È raccomandabile un aggiornamento costante per tutta la durata della vita professionale tramite master e\o seminari, convegni e corsi di specializzazione nelle varie discipline del coaching.

 

Coach: la professione in sintesi

Con chi lavora: singoli individui, coppie, gruppi (all’interno di aziende o società sportive). 

Quando interviene: il tipico cliente del coach attraversa un periodo di transizione (nuovo lavoro, nuove abitudini, nuove responsabilità) o sente il bisogno di rafforzare la propria autostima e la fiducia in se stesso. Il coach promuove la crescita del cliente nel rispetto della sua unicità e delle sue caratteristiche individuali.

Come lavora: il coach stabilisce con il cliente (il coachee) una relazione collaborativa e paritaria. Opera per promuovere l’autorealizzazione del coachee, stimola il cliente a individuare il punto in cui si trova per definire i propri obiettivi personali e a mettere in atto le risorse necessarie per raggiungerli. Gli strumenti di intervento del coach sono l’ascolto attivo, le domande e un feedback costante.

La pratica del coaching si declina in numerosi ambiti di intervento; i più noti sono:

 

  • life coaching (definizione di obiettivi e strategie a medio e lungo termine, soprattutto per il singolo) 
  • team coaching (per i gruppi di lavoro, in aziende e organizzazioni) 
  • business coaching (focalizzato su questioni lavorative e obiettivi professionali dei singoli o dei gruppi) 
  • career coaching (valutazione delle competenze e orientamento professionale) 
  • dating coaching (sviluppo delle abilità relazionali)
  • executive coaching (lavoro a tu per tu con dirigenti, responsabili e figure chiave dell'azienda)
  • leadership coaching (per migliorare lo stile e le capacità di leadership) 
  • sport coaching (per migliorare le performance di squadre o singoli sportivi)
  • relationship coaching (aiuto per singoli e coppie) 
  • spiritual coaching (simile al life coach, si concentra però su aspetti emotivi e spirituali) 
  • diet coaching (per raggiungere il peso desiderato e rendere il percorso dietologico più efficace e duraturo nel tempo).

 

 

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Cosa fa e cosa non fa:

 

  • il coach non cura un paziente, ma assiste un cliente a perseguire obiettivi pratici, concreti e ben delineati;
  •  la sua azione si concentra sul presente e sul futuro, non sul passato;
  • non può prescrivere farmaci, a meno che non sia anche medico.

 

 

Link utili

La nostra scheda sul coaching.

Le 11 competenze chiave del coaching secondo ICF Italia, Federazione Italiana Coach, sede italiana dell’International Coach Federation.

International Coach Federation, federazione internazionale di coach con sede negli Stati Uniti e filiali in 90 Paesi di tutto il mondo.

Psicologia e coaching: una collaborazione possibile. Lo sostiene Erika Crispino, psicologa, psicoterapeuta e life coach.

Libri di coaching: consigli di lettura sul coaching.