La speranza per la psicologia

Cos’è la speranza? Per la psicologia è in effetti un tema ancora da esplorare in profondità. Sono molti gli interrogativi da porsi, a partire dalla sua natura per concludere con i suoi effetti.

La speranza per la psicologia

La speranza viene considerata come uno dei doni più preziosi della vita perché permette di andare avanti anche quando la situazione che si vive non offre molte opportunità. In psicologia, in realtà, non ha generato un filone di studi tanto nutrito come per altre tematiche e molte di esse riguardano un ambito che a prima vista non sembra esserne coinvolto: il marketing.

 

Definire la speranza

Una delle prime difficoltà per l'indagine psicologica è la ricerca di una definizione condivisa. Per molto tempo si è discusso circa la natura della speranza, se fosse davvero o meno un'emozione. Secondo Moritz Lazarus, psicologo esperto delle emozioni, il fulcro della questione riguarda soprattutto la controparte biologica e fisiologia della speranza che sarebbe troppo scarsa per farla rientrare tra le emozioni che comunque scatenano forti reazioni fisiche (pensiamo ad esempio alla paura).

In ambito psicologico però alla speranza viene dato un compito fondamentale che è quello di supportare la motivazione, perché senza speranza cade ogni possibilità di cambiamento soprattutto in situazioni difficili. Anche una psicoterapia è caratterizzata dalla speranza di poter superare la propria sofferenza.

 

Leggi anche Perché smettiamo di avere speranza? >>

 

Speranza e psicologia positiva

Rick Snyder è uno degli esponenti più autorevoli della psicologia positiva. Nell'ambito degli studi sulla speranza divenne famoso per un esperimento fatto durante un show televisivo in cui dimostrava che soggetti che ottenevano alti punteggi in un test sulla speranza riuscivano a tollerare meglio una dura prova che veniva loro proposta subito dopo. Secondo Snyder la speranza è una sorta di molla comportamentale e ne individua due componenti: l'Agentività (la convinzione di poter raggiungere i propri obiettivi) e i Percorsi (la convinzione di poter ideare dei piani per raggiungere gli obiettivi). Questi due elementi compongono il "potere a procedere". L'avere speranza ha delle conseguenze positive sull'individuo, quali la possibilità di provare emozioni positive, allenare il pensiero ad elaborare diverse strategie guadagnando in flessibilità e ottenere maggiore simpatia e supporto sociale, perché un atteggiamento positivo è più gradito.

 

Supportare speranza con il counselling

Per uno psicologo, ma in generale per gli operatori dell’aiuto, la speranza può diventare uno strumento utilissimo per aiutare le persone ad uscire da un momento difficile. Occorre allora approfondire la questione per comprendere quando e come il counselor o lo psicologo possa utilizzarla, perché non tutte le speranze sono utili, ma solo quelle effettivamente realizzabili. Secondo Laura Nota, professore associato dell’Università di Padova, la sfida non è solo quella di capire cosa sia la speranza, ma di metterla anche in corretta relazione con costrutti quali: ottimismo, resilienza, prospettiva temporale e soprattutto la percezione del rischio. Il rischio infatti è ciò che separa il realizzabile dal non realizzabile e quindi in alcuni casi andrà eliminato, in altri andrà evitato.

 

VEDI ANCHE

http://it.fotolia.com/id/44441951