Diventare criminologo

Quella del criminologo è una professione che attira molte persone affascinate dall'idea di “entrare nella mente del criminale”. Ma in consiste realmente? Quali sono i percorsi formativi e quali gli sbocchi lavorativi?

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La spettacolarizzazione del crimine in serie e programmi tv, il crescere di talk show e programmi di informazione che trattano di casi di cronaca e l’esposizione di alcuni professionisti criminologi in tali programmi alimenta da tempo curiosità e interesse verso la professione del criminologo e la psicologia criminale

 

Si tratta in realtà di una professione che può avere sfaccettature e applicazioni più variegate di quelle viste in tv, che richiede un lungo percorso formativo composto da competenze cliniche, giuridiche, forensi e sociologiche. Possono accedervi professionisti con lauree diverse (non è possibile laurearsi in criminologia) e non esiste, almeno nel nostro Paese, uno specifico Albo.

 

Gli studi per diventare criminologo

Poiché quella del criminologo è una figura professionale composita, che attinge da varie discipline e non è regolamentata da nessun Albo, il percorso formativo prevede solitamente una laurea in discipline psicologiche, sociali, mediche o giuridiche e un successivo percorso formativo specialistico in criminologia forense.

 

Solitamente si proviene da una laurea in psicologia, medicina o in giurisprudenza, sebbene i corsi specialistici in criminologia e scienze forsi siano aperti anche a coloro che provengono da altre facoltà, oltre a giornalisti, personale delle Forze dell’ordine e operatori sanitari.

 

Questo perché tali percorsi certificano il discente come esperto della materia, ma come e dove egli spenderà tale certificazione dipende dal titolo accademico in suo possesso e dall’esercizio di una professione ordinistica che preveda l’iscrizione all’Albo (medici, psicologi, avvocati). 

 

La criminologia non identifica infatti una specifica professione in senso stretto, ma costituisce una competenza disciplinare che può associarsi a diversi ambiti professionali. Una competenza in scienze forensi o in criminologia forense può risultare utile anche a operatori delle forze dell’ordine, sanitari o giornalisti che nel loro lavoro hanno a che fare con l’ambito criminale.

 

Coloro che invece sono in possesso di una laurea in medicina, psicologia o giurisprudenza (negli Stati Uniti molto criminologi sono anche laureati in sociologia perché lì è più diffusa l’applicazione di tale competenza anche su questo versante) sono più spesso i professionisti che operano come criminologi veri e propri. Ma, dicevamo, gli sbocchi possono essere i più diversi, vediamoli insieme.
 

Lavorare come criminologo

Il criminologo non si occupa necessariamente o unicamente di profiling dei criminali sulla scena del delitto, come dalla tv si potrebbe pensare, la certificazione come esperto di scienze criminologiche e forensi consente, previa acquisizione del titolo accademico abilitante, di lavorare in ambiti variegati, eccone alcuni.

 

  • Settore penitenziario

È un ambito in cui i criminologi possono trovarsi a lavorare, ma meno noto perché meno “pubblicizzato” dai media. In questo caso il professionista opera non già per scoprire un “colpevole”, ma per aiutare la magistratura di sorveglianza a definire le misure di custodia più congrue affinché la pena dia al reo le migliori chance di riabilitazione e reinserimento sociale.

 

  • Ricerca accademica

Come avviene in molti altri ambiti disciplinari, anche nella criminologia alcuni professionisti possono dedicare la propria expertise principalmente ad attività di ricerca oltre che di didattica contribuendo a diffondere e ad innovare le conoscenze del loro ambito disciplinare.

 

  • Criminologo profiler

È il classico criminologo investigativo - quello più spesso visto in film, serie tv e programmi televisivi che parlano di fatti di cronaca – che collabora nell’ambito delle indagini su crimini violenti (omicidi, violenze sessuali ecc..). In pratica affianca, alle informazioni “concrete”  e fattuali desumibili dalla scena del crimine, informazioni relative alla possibile personalità del criminale, al suo movente o allo stato mentale in cui era mentre commetteva il delitto.

 

  • Tribunali

Il criminologo può anche lavorare come Giudice Onorario presso il tribunale dei Minorenni, come CTU o CTP o come perito a seconda naturalmente del titolo accademico e dell’abilitazione professionale in suo possesso.

 

Si tratta dunque di un ambito disciplinare complesso, che può costituire una competenza aggiuntiva per coloro che fanno già un’altra professione o rappresentare il “core” di un operato professionale specialistico le cui applicazioni possono essere varie e non unicamente confinate alla “scena del crimine”.

 

La criminologia è una scienza relativamente giovane che, come si è detto, non conta al momento attuale di una precisa regolamentazione né di un percorso di studi unitario. Proprio per tale motivo le opportunità, le normative e le certificazioni necessarie possono cambiare nel tempo.