Trattenere i talenti

Trattenere i talenti in azienda deve essere considerata una delle attività principali di un buon manager. Ma perché? Come possiamo mettere al sicuro i nostri tesori?

Trattenere i talenti

La gestione delle risorse umane è un compito tutt’altro che semplice e che riguarda una varietà di  aspetti.

Trattenere i talenti è sicuramente una di queste sfide, un’attività che richiede di trovare il giusto equilibrio tra considerazioni economiche e umane.

 

Una risorsa diventa un talento quando:

> La sua sostituzione è economicamente svantaggiosa;

> la formazione di una nuova risorsa è difficoltosa;

> il Know how perso sarebbe molto/troppo specialistico;

> il passaggio ad un concorrente sarebbe un colpo troppo duro per l’azienda;

La combinazione di due o più elementi definisce la nostra risorsa un talento che è un vero patrimonio per la società e come tale va preservato e coltivato. Ma in che modo?

 

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Quali sono le leve?

Quali sono le leve che funzionano? Questa è la domanda a cui trovare una risposta. Sicuramente non è possibile trovare una molla che funzioni per tutti.

Lavorare sulla motivazione necessita prima di tutto conoscere approfonditamente il nostro collaboratore; un bravo leader si prepara in anticipo a questa situazione coltivando un sincero interesse per  i membri del team in modo tale da comprendere su cosa puntare.

Il primo pensiero in genere va alla remunerazione. Anche se nessuno disdegna un aumento di dispendio i soldi non sono sempre la risposta giusta, ad una prima reazione positiva segue molto velocemente un senso di adeguamento che non sostiene il morale del dipendente.

Restando sul lato finanziario i benefit  sono più efficaci dei soldi, premiare il talento con dei piccoli vantaggi di vario tipo offre un senso di appagamento maggiore perché associati in modo continuativo alla performance.

 

Coltiva il lato umano

Una volta considerate le motivazioni economiche si passa al lato umano. Due sono le strategie che hanno dato maggiori frutti nel corso del tempo.

Una buona comunicazione all’interno del team intesa come strutturazione degli obiettivi individuali/personali di ciascun collaboratore all’interno della strategia di gruppo o aziendale incrementa il suo senso di appartenenza.

Facendo un passo in più consideriamo anche a formazione. Creare dei percorsi di formazione individuale offre non solo un arricchimento che tornerà all’azienda, ma faranno percepire ai dipendenti il grado di importanza che viene dato loro dall’alto. Il percorso di crescita e miglioramento individuale deve considerare non solo la formazione, ma anche l’idea di una avanzamento di carriera e di responsabilità, come la gestione di un progetto e/o di una funzione in modo indipendente.

 

 

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