Amore in ufficio: quando la pausa caffè diventa galeotta

Volete sapere come nasce l’amore in ufficio? Avete mai sperimentato l’amore in ufficio e sentito il fascino segreto del proibito? Avete mai subito l’amore in ufficio della vicina di scrivania bella e simpatica? L’amore in ufficio nasce in un posto sicuro e, spesso, in quello stesso posto finisce. Ma è un bene o un male? Affrontiamo la questione

Amore in ufficio: quando la pausa caffè diventa galeotta

Amore in ufficio: nasce tra i plichi da archiviare, nasce mentre si fa la fila alla macchina del caffè, nasce tra fotocopie e telefoni che squillano. La storia della segretaria che si innamora del capo è vecchia quanto il mondo, ma l’amore in ufficio è ben più di vecchi cliché intramontabili. L’amore in ufficio non è solo tradimento, non è solo un tentativo di rendere più piacevole la permanenza sul posto di lavoro. A volte si consuma come un lapis, altre volte si perde tra le graffette e, altre ancora, si conclude con la stessa bomboniera su tutte le scrivanie. L’amore in ufficio: criticato, giudicato, tenuto segreto e irrorato di passione e cornetti caldi, scalda non solo le sedie dei dipendenti. Fa bene? Fa male? Ѐ giusto o sbagliato? Troppe domande. Chiediamoci perché nasce e come mai, oggi più di ieri, l’amore in ufficio sta dilagando a macchia d’olio.

 

Amore in ufficio: perché nasce lì?

Avete mai pensato a quante ore trascorrete in ufficio? Tra lavoro vero e proprio, pausa pranzo e coffee break non fate in tempo a vedere il sole la mattina che già è sera. La nostra giornata, che siamo lavoratori indipendenti, statali, dipendenti da qualcuno, si svolge così: sveglia, caffè, brioche, traffico, ufficio, lavoro, traffico, casa e, per i più intraprendenti, palestra. Noi trascorriamo tra le 8 e le 10 ore di ogni nostra giornata in ufficio. La conseguenza? La nostra vita trascorre lì: lì troviamo qualcuno con cui fare un happy hour, lì cerchiamo qualcuno con cui andare al cinema, qualcuno che sia un po’ speciale degli altri. L’amore in ufficio nasce qui: qui si trovano amici, amanti, amori; qui ci si incontra, ci si accoppia, ci si lascia. L’amore nasce in ufficio, spesso, perché siamo troppo impegnati, troppo pigri e troppo stanchi della routine per riuscire a volgere il nostro sguardo altrove.

 

Tutto questo, però, senza nulla togliere all’impagabile piacere di flirtare con il vicino di scrivania, di rubare baci e passione tra una pratica e l’altra e soprattutto, senza rinunciare alla possibilità di rendere molto, ma molto più piacevoli le intramontabili giornate lavorative. Inoltre, quando noi siamo in ufficio, cerchiamo sempre di dare il massimo, soprattutto quando la carriera è ancora tutta da costruire: gli uomini sono sempre impeccabili e profumati, le donne sempre ben curate e socievoli. Il sex appeal è alle stelle, il corteggiamento è servito su un piatto d’argento e cedere alla tentazione dell’illecito è facile. E inoltre, l’amore in ufficio è una sicurezza. Non ci credete? Pensateci bene. Soprattutto quando la relazione è clandestina e, quindi, non deve contemplare coinvolgimenti sentimentali ma solo una grande passione, l’ufficio è una grande risorsa: l’amore nasce in un luogo preciso, è legato ad un luogo preciso ed in quel luogo si consuma: semplice, lineare, pratico.

 

Amore in ufficio: il fascino dell’illecito

L’amore in ufficio nasce in sordina: la passione, il flirt, il corteggiamento, la seduzione e gli occhi languidi si consumano di nascosto. L’acting out spesso non avviene mai e la passione sfuma ancor prima che si possa pensare di venire allo scoperto. A volte, invece, l’idea di venire allo scoperto non sfiora nemmeno le calde menti degli amanti: il giudizio della zitella accanto, il naso arricciato del capoufficio (a meno che non sia lui il diretto interessato) e i bisbigli dei colleghi (invidia?) non sono certo cose in cui la coppia di amanti vuole incappare. Inoltra, spesso l’amore in ufficio, nasce tra coppie già sposate che trovano nel collega il fascino del proibito e, a questo punto, di venire allo scoperto proprio non se ne parla! La conseguenza? Che la moglie lo faccia anche dormire in ufficio... per sempre!

 

Amore in ufficio: e quando è lecito?

Finora abbiamo parlato dell’amore in ufficio clandestino, ma esistono coppie che nascono in ufficio perché il destino ha posto lì l’altra metà del cielo e, in questo caso, l’amore è conclamato: gli altri possono accettarlo e comprenderlo, a patto che si convoli a giuste nozze e che i colleghi ricevano il loro ninnolo da scrivania. A volte le coppie ufficiali possono essere anche un punto di forza per l’azienda: si sostengono a vicenda e finchè morte non li separi sia tra le mura domestiche che tra le fotocopiatrici. Ma altre volte, soprattutto se la coppia entra in crisi, l’azienda può risentirne in modo negativo: il rendimento cala, le assenze aumentano e la Guerra dei Roses lascia la casa e approda in ufficio. Una bella gatta da pelare per tutti! L’amore in ufficio ormai è cosa di tutti i giorni? Ma sicuro sia vero amore? Forse. O forse no.

 

Fonte immagine: photl.com