La psicologia del vegano e del vegetariano

Cosa spinge una persona a rinunciare a carni e derivati animali? Lo stile vegano o vegetariano è tutt'altro che semplice e nasconde una psicologia complessa e articolata che include principi filosofici, differenze di genere e di età.

La psicologia del vegano e del vegetariano

Vegano o vegetariano: perché questa scelta e cosa distingue le due diete? C'è un aumento del numero di coloro che modificano in tal senso la loro alimentazione: in tutto il mondo si stima un aumento del 30-40% annuo e la maggior parte sono donne. In Italia sono circa 6 milioni, ma allora qual è la psicologia del vegano? Si tratta solo di moda?

 

Chi sono?

La distinzione tra vegani e vegetariani non è sempre per tutti molto chiara: i primi non mangiano carne, pesce e tutti i prodotti derivati da animali come uova e latticini, mentre i secondi si limitano a non consumare carne e pesce.

La scelta vegana, molto più restrittiva, si basa su una visione filosofica che rifiuta lo sfruttamento degli animali in ogni sua forma, dall'abbigliamento alla mungitura. Ovviamente è uno stile di vita dai forti risvolti economico-sociali dato che contrasta con tutta quella arte di popolazione/mercato che vive di questi prodotti.

 

La psicologia e lo specismo

Il punto di partenza della filosofia vegan e della psicologia di chi abbraccia questa alimentazione ha a che fare con l'abbattimento di un pregiudizio: lo specismo. Al pari del razzismo, si tratta di una convinzione di superiorità di una specie sulle altre che accompagna da sempre la storia e la crescita della specie umana. Vegani e vegetariani non danno più per scontato la convinzione di essere più "evoluti" degli altri e manifestano così il loro rispetto. Questa base psicologica è da tenere ancora più presente se si pensa che la maggior parte delle "convertite" sono donne, cioè coloro che poi cucinano e impongono una determinata visione del cibo al resto della famiglia. Spesso la strategia è quella di suscitare una sana empatia nei confronti dei poveri animali sfruttati e uccisi per il nostro piacere.

 

Adolescenti vegani e vegetariani

La scelta vegan viene spesso giustificata anche come stile di vita salubre, ma non sempre sono queste le motivazioni principali. Una categoria ben precisa è quella degli adolescenti che pur rinunciando ai prodotti animali seguono diete e stili alimentari sbilanciati. La ricerca psicologica ha sottolineato che in questa fascia d'età lo stile vegano è espressione di più motivazioni:

  • bisogno di esplorare o sperimentare
  • rispetto per le condizioni di vita e di morte degli animali allevati
  • identificazione con lo stato di vulnerabilità e debolezza dell'animale sfruttato (soprattutto per quanto riguarda le ragazze).

Un'ultima categoria, purtroppo, è rappresentata da coloro che mascherano i primi sintomi di controllo del peso, con tutto ciò che ne consegue, dietro lo stile vegan.

 

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