Psicologia della promessa: com'è difficile mantenere la parola data

Per la psicologia sociale una promessa è un atto a fortissima valenza relazionale. Si tratta di un comportamento che cambia una relazione e che non va presa molto alla leggera. Le promesse non mantenute ai propri figli possono essere vissute come un vero tradimento. Ma se il problema è la memoria, Facebook ci aiuta con un'applicazione.

Psicologia della promessa: com'è difficile mantenere la parola data

Cosa ci può dire la psicologia a proposito dell'atto di mantenere una promessa? Una cosa è certa: il difficile è mantenere le promesse. Sebbene l'atto di formulazione possa essere accompagnato da una riflessione più o meno profonda sulle nostre capacità e sulle difficoltà di mantenere la parola data, le condizioni preliminari della promessa possono cambiare o subentrano degli imprevisti. Fino a che punto ci si può spingere e quali sono le conseguenze sulle relazioni più importanti della nostra vita?

 

Il significato della promessa

Ogni promessa fatta agli altri ha un significato importantissimo perché il tipo di promessa che facciamo comunica qualcosa di . Tale rappresentazione poi viene ratificata (o meno) dal comportamento e la visione di noi che offriamo all'esterno incide fortemente sulla relazione. L'altro ha la possibilità di conoscerci e comportarsi di conseguenza: una promessa tradita per la psicologia sociale è un fattore destabilizzante. A questa regola generale occorrono delle precisazioni: la prima è che non tutte le promesse sono positive e quindi non mantenere una promessa negativa (come una minaccia) non necessariamente è un dramma. La seconda è che la promessa come ogni atto sociale prende significato dal suo contesto e quindi occorre sempre considerarla all'interno della relazione che la contiene.

 

La promessa di un genitore

Parlare di promessa in psicologia, fa subito scattare una domanda che tormenta molti genitori: come comportarsi con le promesse fatte ai figli? A mente fredda è facile dire: "mai fare una promessa che non puoi mantenere!", ma chi ha passato tante ore a sopportare innumerevoli capricci, sa che la tentazione di dire di si per avere un po' di pace è forte.

Anche i genitori sono esseri umani e possono sbagliare, l'importante è che la promessa (di un gioco, del proprio tempo, di un gelato, ecc.) non mantenuta non sia uno stile, ma al limite uno sfogo. Un aspetto da non sottovalutare è capire quando si può lasciarsi andare. Ovviamente anche l'ambito entro cui si fa la promessa, perché le conferiscono una diversa importanza. Per le attività che sono di forte interesse per il bambino hanno un impatto di portata maggiore. Il bambino può percepire la mancanza di comprensione del genitore nei confronti dei propri desideri o sentirsi fortemente tradito.

 

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L'applicazione per mantenere le promesse

Se il problema non risiede nella psicologia della relazione, ma nella memoria, ecco che l'ennesima applicazione ci viene in aiuto e ci ricorda tutte le promesse fatte. Si chiama Save the Promise e la trovate su Facebook. Il web vi ricorderà cosa, quando, a chi e per quando avete promesso e il computer non vi darà scampo!

Immagine | FlawlessNobody