Forma dei bicchieri e consumo di alcol: basta vedere il bicchiere mezzo pieno?

Un recente studio di psicologia sociale evidenzia come la quantità di alcol consumato possa essere influenzata anche dalla forma dei bicchieri utilizzati; ebbene sì, sembrerebbe che tanto i consumatori quanto i barman professionisti nello stimare la quantità di bevanda versata si lascino condurre da teorie e valutazioni piuttosto ingenue: l’importante è che il bicchiere sia pieno!

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Uno studio condotto negli Stati Uniti avrebbe evidenziato come la forma dei bicchieri tenderebbe a influenzare la quantità di bevande alcoliche consumate: sembrerebbe infatti che le persone versino dal 20 al 30% di alcol in più in un bicchiere corto e largo rispetto ad uno alto e lungo lasciandosi ingenuamente guidare dal solo livello dei liquido nel bicchiere.

 

Forma dei bicchieri e consumo di alcol per giovani e barman

Lo studio in questione (Wansink, Brian, and Koert van Ittersum, Shape of glass and amount of alcohol poured: comparative study of effect of practice and concentration, BMJ 2005;331:1512) è stato condotto in una cittadina statunitense su un gruppo di 96 barman professionisti e 198 studenti universitari a cui è stato chiesto di versare dell’alcol in forme di bicchieri differenti per preparare un cocktail (metà utilizzavano bicchieri alti e lunghi e metà bicchieri bassi e larghi). Il risultato è stato che, tanto i ragazzi del college quanto i barman professionisti, tendevano a versare una quantità significativamente maggiore di alcol nei bicchieri bassi e larghi stimando la quantità di alcol in base alla forma del bicchiere piuttosto che a considerazioni logiche e razionali.

 

Forma dei bicchieri e pensiero irrazionale

Lo psicologo Jean Piaget studiando lo sviluppo del pensiero e delle capacità di ragionamento dei bambini identificò una caratteristica del pensiero infantile da lui definita irreversibilità. I Bambini piccoli infatti tendono a farsi guidare dalle caratteristiche percettivamente più rilevanti degli oggetti senza tener conto delle loro proprietà intrinseche e delle trasformazioni a cui possono andare incontro. In tal senso, essi non riuscendo che a tener conto che di una dimensione alla volta, l’altezza o la larghezza, travasando dell’acqua in due bicchieri di forma differente (come quelli dello studio citato ad esempio) avranno la falsa convinzione che la quantità di liquido aumenti o diminuisca di conseguenza.

 

Forma dei bicchieri e abuso di alcol

Il motivo per il quale certe forme di pensiero ingenuo possano ripresentarsi nella vita adulta sta nel fatto che le persone non sempre si basano su strategie di valutazione razionali, ma spesso, soprattutto nella vita quotidiana, possono lasciarsi guidare da automatismi inconsapevoli che rendono meno gravose o più gratificanti le attività che svolgono. Vedere pieno il proprio bicchiere, a prescindere dalla forma, è ad un primo impatto senz’altro più gratificante; questo meccanismo è usato anche da alcune strategie dietetiche che, per ridurre le porzioni, consigliano di utilizzare semplicemente dei piatti più piccoli!

Che ingannare la mente serva a prevenire l’abuso di alcol? Azzardato dirlo, certo però permette di utilizzare certi meccanismi a nostro vantaggio, magari bar e locali potrebbero prendere esempio …

 

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