Festival della Psicologia 2016: lo psicologo che non ti aspetti!

Il Festival della Psicologia 2016 di Roma giunge alla sua seconda edizione: studi aperti e psicologi in Piazza per sensibilizzare la cittadinanza sulla psicologia e il contributo che essa può dare alla salute e al benessere di tutti.

Festival della Psicologia 2016: lo psicologo che non ti aspetti!

Il Festival della Psicologia promosso dall’Ordine degli Psicologi del Lazio giunge col 2016 alla sua seconda edizione, tante le iniziative finalizzate a diffondere una corretta cultura della psicologia e del contributo che essa può dare alla salute e al benessere di singoli, gruppi e istituzioni.

Saremo in tre piazze di Roma il 23 e 24 Maggio per proporre attività e diffondere materiale divulgativo su psicologia dell’Alimentazione, Malattie croniche, sport, lavoro e perinatalità: sono solo alcuni degli ambiti di intervento “inaspettati” della figura dello psicologo.

Per tutto il mese di Maggio prosegue anche l’iniziativa del Festival della Psicologia “Studi aperti” che dà la possibilità di prenotare un colloquio gratuito con uno dei professionisti aderenti e di intraprendere un percorso a costi agevolati.

 

Il Festival della Psicologia: la psicologia in piazza

Una stanza austera, magari un po’ in penombra, con una misteriosa chaise longue sullo sfondo e, subito dietro, un personaggio altrettanto indecifrabile che sembra abbia perso la facoltà di parola ma (si badi bene!) potrebbe leggervi nel pensiero!

Questa, a grandi linee, la caricatura ironica e grottesca di uno dei più comuni stereotipi sugli psicologi, un’icona che non può che suscitare giustamente diffidenza e timore oltre ad assimilare impropriamente la figura dello psicologo a quella della psicoterapeuta identificandolo tout court con lo psicoanalista “vecchia maniera” dei film alla Woody Allen… Ma per fortuna le cose, nella realtà, non stanno proprio così! Il Festival della Psicologia vuole essere un occasione per dimostrarlo.

Metti una piazza al centro di Roma gremita di gente, un gazebo e alcune persone che fermano i passanti e li invitano a fare un piccolo gioco esperienziale: quali sono i vostri comfort food? Vorreste sapere a cosa serve il biofeedback? Vogliamo provare a vedere come si fa un curriculum o un bilancio di competenze?

Queste sono solo alcune delle attività promosse lo scorso anno, altrettante saranno quelle in cui potrete venir coinvolti il 23 e 24 Maggio a Piazza della Rotonda, Piazza del Popolo e Piazza San Silvestro a Roma. Non proprio lo psicologo impenetrabile irraggiungibile che vi aspettereste vero?

 

Perché a volte si rifiuta un percorso terapeutico?

 

Stereotipi e pregiudizi sugli psicologi

Sono ancora presenti molti stereotipi e pregiudizi sulla psicologia e su coloro che si rivolgono a uno psicologo.

Il fatto che oggi viviamo in un’epoca in cui le informazioni siano accessibili a tutti non semplifica necessariamente le cose: in rete si trova tutto e il contrario di tutto e i media in generale non sempre forniscono una rappresentazione veritiera della psicologia.

Troppo spesso lo psicologo è confuso con altre figure, come quelle mediche del neurologo e dello psichiatra ed è assimilato a colui che cura “i matti”… Spesso si pensa che lo psicologo faccia solo lo psicoterapeuta e che accedere ad un percorso di psicoterapia significhi avere un qualche disturbo mentale o patologia grave…. Iniziamo allora a mettere ordine…

festival psicologia roma

 

Desidera, progetta.. realizza!

Lo psicologo si occupa della salute e del benessere individuale e sociale, quindi dello sviluppo della persona, non aggiusta difetti, non prescrive farmaci e non dispone di soluzioni già pronte per l’uso.

Lo psicologo non fa solo psicoterapia, ma svolge anche consulenze individuali brevi e orientative per i più comuni problemi di vita, corsi di formazione per diverse categorie di lavoratori, consulenze per aziende in momenti di crisi o di cambiamenti istituzionali, fino ad interventi consulenziali negli ambiti più impensati come il traffico automobilistico, l’architettura, l’urbanistica e molto altro: ovunque vi sia un’attività umana c’è psicologia perché, in generale, ogni cosa che facciamo dipende in gran parte da come la pensiamo...

Quello che lo psicologo fa, in una consulenza psicologica, è accogliere il problema portato e ridefinirlo alla luce delle criticità e risorse del cliente.

Il fine ultimo di un intervento psicologico – che sia un intervento clinico o meno - è in ogni caso quello di mettere in condizione il cliente di recuperare una propria capacità di decidere efficacemente delle questioni che lo riguardano.

In questo senso lo psicologo non fornisce soluzioni ma mette in condizione di poterle pensare (Montesarchio, 2012). Lo slogan del Festival della Psicologia intende promuovere proprio questo: desidera, progetta… realizza!

 

Come scegliere lo psicologo?


Per approfondire:

> Vai al sito del festival e scopri gli psicologi aderenti

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Immagine | Ordine degli Psicologi del Lazio