Potere e narcisismo: se il capo è troppo sicuro di sé

Molti di coloro che ricoprono ruoli di potere nelle aziende presentano elevati tratti di narcisismo. Questo eccesso di sicurezza in se stessi potrebbe portare a prendere decisioni rischiose dagli esiti infausti. Vediamo meglio il perché.

Potere e narcisismo: se il capo è troppo sicuro di sé

Il legame fra narcisismo e esagerata sicurezza in se stessi è confermato da numerosi studi sia clinici che sperimentali. Ma non è tutto: questo aspetto potrebbe esasperarsi in persone narcisiste che ricoprono ruoli di potere.

Questo renderebbe leader e top manager con elevati tratti di narcisismo, “ciechi” di fronte ai rischi delle proprie scelte conducendoli a prendere decisioni avventate e controproducenti.

 

Una rassegna su potere e narcisismo

Un’interessante rassegna pubblicata nel 2004 su Psychological Science in the Public Interest arriva a conclusioni interessanti per il mondo del lavoro evidenziando come, a tutti i livelli della scala gerarchica, un’eccessiva e quindi irrealistica stima nelle proprie potenzialità, non sarebbe correlata a miglioramenti significativi nei risultati lavorativi.

Ma c’è di più: sembra più che documentato, dagli studi pubblicati sull’argomento, che persone con elevati livelli di narcisismo sono coloro che più spesso diventano leader in varie organizzazioni. Eppure, continuano gli autori, queste stesse persone sono anche coloro che, proprio a causa di un’autostima grandiosa, sono portati a prendere le decisioni più rischiose. Ma perché questo avviene?


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Potere e narcisismo: non lasciarsi ingannare dalle apparenze

Potrebbe sembrare uno scacco inaspettato a quella proverbiale cultura del “self-made man” di stampo americano che vede l’uomo di successo come colui che “si fa da solo” e raggiunge risultati elevati proprio grazie a determinazione e fiducia in sé stesso. L’importante è crederci? Dipende…

Eh sì perché non dobbiamo confondere una sana autostima con la grandiosità illusoria dei narcisisti. Si sta facendo riferimento a tratti narcisisti della personalità che possono essere, se non patologici, comunque disfunzionali rendendo di fatto instabile e precario proprio quel successo personale che la persona si impegna tanto a potenziare e a difendere.

Non sorprende che persone con questi tratti caratteriali possano in certi ambienti raggiungere il potere più facilmente di altre. Il narcisista, per lo meno quello estroverso e grandioso, proprio perché orientato a sedurre gli altri e a mostrare un’immagine di sé sicura e spavalda, può risultare gradito e avere successo in ambienti di lavoro fortemente competitivi.

Le cose si complicano quando il narcisista si trova poi realmente al potere a prendere decisioni che non dovrebbero più riguardare soltanto sé stesso, ma l’intero assetto dell’organizzazione di cui è a capo ma di cui è, o dovrebbe essere, anche responsabile.

 

Potere e narcisismo: il dramma di non sentirsi mai “abbastanza”

Perché dunque elevati tratti di narcisismo nei leader possono ostacolare la presa di decisioni meditate e ponderate? Non conviene lasciarsi ingannare da quell’eccessiva stima e sicurezza di sé che mostrano di avere certi top manager. In persone con elevati tratti di narcisismo questo atteggiamento può voler dire l’esatto opposto.

E cioè che quella persona, a dispetto del suo ruolo di potere, dei successi personali e della spavalderia che mostra, possiede in realtà un’autostima molto fragile. E’ questa elevata insicurezza, celata dietro comportamenti grandiosi e altezzosi, che spinge un narcisista a “puntare sempre più in alto”. Nessun successo, nessuna promozione o avanzamento di carriera saranno mai abbastanza.. Il narcisista si sentirà costretto a spostare gli obiettivi sempre più in alto nel timore che il suo successo possa rivelarsi fallace e non sufficientemente consolidato.

Per questo, nonostante si ricopra un ruolo di potere e di grande responsabilità, ci si può rivelare strategicamente “ciechi” e si possono prendere decisioni estremamente rischiose nel tentativo di puntare sempre più in alto. Il dramma è che, così facendo, il narcisista rischia di incappare proprio in quel fallimento tanto temuto. E a farne le spese, in questi casi, saranno in molti.

 

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