Il processo di separazione individuazione per Margaret Mahler

Il processo di separazione individuazione fu descritto dalla psicoanalista Margaret Mahler come un insieme di 4 stadi attraverso i quali il neonato si riconosce come individuo altro dalla madre. Si tratta di un momento di "crescita psicologica" fondamentale che verrà ripreso durante l'adolescenza.

Il processo di separazione individuazione per Margaret Mahler

Margaret Mahler fu un'importantissima figura nel campo della psicoanalisi statunitense: nonostante le difficoltà iniziali ad inserirsi nel gruppo di studiosi, la Mahler diede un apporto considerevole soprattutto nel campo infantile. Viene spesso ricordata per la sua osservazione/descrizione del processo di separazione-individuazione che il bambino compie per arrivare a conquistare la sua piena indipendenza come individuo.

 

Le tappe di separazione durante la prima infanzia

Il processo di separazione-individuazione è un vero e proprio percorso che il neonato affronta per differenziarsi dalla madre e trovare il proprio posto nel mondo esterno. Si parla di separazione fa riferimento al distacco dal rapporto simbiotico con la madre, mentre l'individuazione è il riconoscimento di se e delle proprie caratteristiche.

La Mahler individua 4 fasi:

  1. Tra il quarto e l'ottavo mese il bambino sviluppa la propria immagine corporea grazie alle maggiori possibilità di movimento. Queste rende possibile riconoscere e ricostruire l'immagine del proprio corpo.
  2. Tra l'ottavo e il quattordicesimo mese si assiste alla sperimentazione: il neonato che cammina e ha maggiori possibilità di movimento decide consapevolmente di avvicinarsi o allontanarsi dalla madre. Ciò gli permette di gestire in modo autonomo l'angoscia della separazione.
  3. Tra il quattordicesimo mese e i due anni il bambino passa da momenti di allontanamento e momenti di riavvicinamento.
  4. L'ultima fase, fino al terzo anno, è chiamata "Costanza dell'oggetto libidico": il bambino di sente veramente separato dalla madre perché ne ha una rappresentazione stabile che gli permette di sopportare felicemente la sua lontananza.

 

Come fare affinché il distacco della madre non sia un taglio netto

 

Come gestire la distanza in adolescenza

L'adolescenza è un altro momento fondamentale nella costruzione della propria identità, perché il bambino lascia lo spazio al futuro adulto. In questo periodo tanto fragile quanto avvenuto nei primi mesi a carico del processo di separazione-individuazione nei confronti della madre riaffiora, poiché un stabile può nascere solo se esistono dei riferimenti interni ovvero degli oggetti interni costanti. L'adolescente infatti attraversa una nuova separazione-individuazione in cui ciò che viene preso di mira è l'insieme degli oggetti d'amore tipici dell'infanzia da cui si allontana e avvicina a livello psicologico, così come da bambino faceva fisicamente. Il disinvestimento affettivo riguarda sia elementi esterni, come i genitori, ma anche elementi interni come il proprio Sé infantile in un processo che confina con il Lutto.

 

Immagine | JeLuF