Si può evitare di crescere figli viziati?

Come evitare di crescere dei figli viziati? Dai primi giorni in culla questa è una grande preoccupazione, ma a volte non si sa come affrontarla. La psicologa canadese Maggie Mamen, offre utili consigli per dei NO sensati che facciano crescere.

Si può evitare di crescere figli viziati?

Di figli viziati si parla da sempre, sebbene, a mio avviso, non sempre si riconosce cosa sia vizio. Non è insolito sentire parlare di neonati che vogliono stare in braccio ai genitori e che per questo, sarebbero viziati e non semplicemente bambini che cercano un contatto. Più tardi, invece, quando le resistenze del bambino ai rifiuti diventano più insistenti sembra quasi più normale assecondare le richieste per avere un po' di pace.

 

Dire di no

Il problema centrale dello stile educativo che porta a crescere un figlio viziato sarebbe l'incapacità di dire di no. La motivazione alla base non è semplice da definire perché di varia natura: debolezza di carattere, incapacità di assumere un ruolo, stanchezza, ma anche comodità, sensi di colpa e forma di compensazione dell'assenza fisica. Ed è in questo modo, senza no fermi, che secondo la psicologa canadese Maggie Mamen si è creata una generazione di bambini che si sentono autorizzati a poter avere tutto senza però conoscere il valore di ciò che hanno. Questo non vuol dire che non si possano fare concessioni e si debba negare ogni cosa, ma scegliere quali "battaglie" portare avanti con il proprio figlio e fare accettare i NO importanti senza tornare indietro.

 

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Dalla parte dei genitori

Evitare di avere dei figli viziati non vuol dire, quindi, istituire un clima rigido e quasi militare, ma piuttosto rendere visibile la gerarchia di ruoli e il rispetto degli stessi. I genitori sono sempre mossi da buone intenzioni nei confronti dei figli, il problema, a volte, è quello di comprendere come dietro ad un comportamento apparentemente duro, si nasconda l'affetto.

Non è possibile stabilire a priori ciò che si può da ciò che non si può consentire, a parte quei comportamenti che preservano l'integrità fisica del piccolo; per tutto il resto bisogna adeguarsi al bambino. Quindi a priori non possiamo guardare 5 minuti un padre o una madre e pensare che è  un genitore troppo autoritario o troppo poco. La cosa importante è che i genitori abbiano in mente dei limiti chiari e precisi e che li facciano rispettare, che si tratti di quali bevande bere, dell'ora della cena o di quanti giochi comprare.

 

Alcuni consigli per evitare il vizio

Maggie Mamen è autrice di un libro "The pampered children syndrome" (la sindrome dei bambini viziati), in cui offre qualche consiglio:

  • dettate una regola senza nasconderla dietro a promesse o falsi giochi.
  • Usate la comunicazione non verbale perché sia coerente con quello che dite (possibilmente entrambi i genitori dovrebbero essere d'accordo).
  • Non stabilite solo dei divieti, piuttosto insegnate loro come comportarsi correttamente, i bambini reagiscono meglio ad un'alternativa valida.
  • Cercate di responsabilizzarlo: chi rispetta le regole ottiene fiducia.

 

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