La sessodipendenza nei giovani

La sessodipendenza o sex addiction fa riferimento a una serie di comportamenti compulsivi che riguardano il modo in cui si esprime la propria sessualità. Sintomi e conseguenze non variano per età, ma possono minare la possibilità di sviluppare una sana vita sessuale. In Italia sono i soggetti maggiormente a rischi sono giovani e attivi sul web: vediamolo insieme

La sessodipendenza nei giovani

La vita sessuale o meglio la sessualità può essere vissuta in molti modi differenti: un gioco, una relazione, un avvicinamento a un’altra persona o un momento di puro piacere. Tutte queste vie sono modalità sane attraverso cui esprimersi, ma se vengono vissute in modo ossessivo trasformano la vita sessuale in dipendenza. Questi comportamenti disturbati sono classificati come sessodipendenza e colpiscono giovani e meno giovani. Vediamo insieme cos'è la sessodipendenza nei giovani.

 

Sessodipendenza: sintomi e conseguenze

I sintomi e le conseguenze fisiche di questa dipendenza non necessariamente si diversificano per età, ma gli effetti della sessodipendenza nei giovani possono diventare una barriera che mina alla base lo sviluppo di una sana sessualità futura. Ciò include ovviamente anche la possibilità di relazionarsi ad un partner compromettendo anche la vita di coppia. I sintomi sono svariati e includono comportamenti sani, ma riprodotti con un’eccessiva frequenza (come la masturbazione o la fruizione di materiale pornografico) per giungere a pratiche più ardite: sadomasochismo, esibizionismo o voyeurismo. Le conseguenze psicologiche della sessodipendenza causano un forte disagio individuale che ostacolano la vita sociale dell’individuo. Le difficoltà affettive possono arrecare forti danni anche da un punto di vita lavorativo intaccando tutta la vita.

 

La sessodipendenza tra i giovani trentenni

Secondo uno studio dell’Università Sapienza di Roma il 10% degli italiani è colpito dalla dipendenza da sesso. Il prototipo è un uomo di 30 anni che può essere sia single o impegnato in una relazione stabile. Secondo Chiara Simoncelli, dicente di psicologia dello sviluppo sessuale, il problema è in aumento e generalmente sono i familiari ad accorgersene e a segnalare i comportamento a rischio. Non è solo la giovane età a preoccupare, ma anche il fatto che si tratta di una popolazione che è molto attiva nel web, acuendo i propri comportamenti compulsivi su materiale pornografico o relazioni a distanza.

 

Fonte immagine: rodrigo Bessa