Cercare lavoro con i social network, tra strategia e bon ton

Cercare lavoro con i social network come Facebook o LinkedIn è possibile a patto di rispettare alcune semplici regole, talvolta legate a un’attenzione maggiore che va prestata innanzitutto alla buona educazione

Cercare lavoro con i social network, tra strategia e bon ton

Cercare lavoro con i social network significa prima di tutto crearsi una rete sociale che, nel momento del bisogno, ti sostiene dandoti l’informazione giusta, segnalandoti l’opportunità o la persona che fa al caso tuo, anche da un punto di vista lavorativo. E sul web i rapporti si costruiscono proprio come nella realtà: con disponibilità di tempo e condivisione di idee, interessi e punti di vista. Non è forse un caso se gli scambi più frequenti spesso avvengono proprio con persone che già si conoscono. Un primo consiglio che si può dare, allora, è di fare una selezione accurata dei contatti con cui si è realmente interessati a costruire un legame, invece che trovarsi immediatamente disponibili ad accettare una qualsiasi richiesta di amicizia inoltrata da chissà chi.

 

Cercare lavoro con i social network: il fenomeno LinkedIn

Se cercare lavoro con i social network vi entusiasma ma, allo stesso tempo, non siete disposti a rinunciare all’occasione che vi viene offerta di avere un grande pubblico in ascolto, allora c’è una cosa che potete fare: destinare Facebook agli amici, conosciuti e meno conosciuti, e decidere di aprire su LinkedIn, il più famoso tra i social network pro (dove pro sta per professionale), il vostro profilo professionale. Oltre a mettervi potenzialmente in contatto con un numero impressionante di altri colleghi, in Italia e all’estero, LinkedIn vi offrirà anche la possibilità di ricercare offerte di lavoro proposte dalla rete estesa dei contatti (vale a dire da parte dei contatti dei vostri conoscenti e dei contatti dei contatti dei vostri conoscenti!), così come di farsi raccomandare da un amico per conoscere ulteriori professionisti che operano nel vostro stesso campo.

 

A conferma della sua utilità sul piano professionale, ecco qualche dato interessante: secondo il 2010 Jobvite Social Recruiting Survey, più dell’80% delle aziende ricorre ormai ai social network per l’assunzione di nuovo personale. Mentre LinkedIn ci parla del 69% delle Fortune 100 - le cento migliori aziende per cui lavorare - che ricorrono alla sua piattaforma per il reclutamento delle risorse umane. Iscriversi è semplice: di fatto basta riempire le voci dedicate alla formazione e alle esperienze professionali come se si stesse compilando un banale curriculum vitae. Una barra di riempimento posta alla destra della pagina indicherà, a mano a mano che vi darete da fare per inserire ogni notizia utile sul vostro conto, la percentuale di efficacia del cv. L’inserimento di una foto, ad esempio, subito fa guadagnare un 5% di probabilità di successo in più al profilo, lo stesso per il riepilogo dei dati e la richiesta di segnalazione inoltrata ad un amico per introdurvi a qualcuno e ampliare così la vostra rete dei contatti.

 

Cercare lavoro con i social network: le buone maniere

L’operazione di cercare lavoro con i social network, si è già detto, prevede una serie di regole di comportamento. Una è sicuramente quella di evitare di inoltrare richieste di amicizia che non siano accompagnate da un breve messaggio di presentazione. Oltre ad essere un buon esempio di educazione, infatti, la cosa vi permetterà fin da subito di avere un brevissimo scambio di battute con il professionista che siete interessati ad aggiungere alla vostra lista contatti. Senza contare che un po’ a tutti piace leggere due righe ben scritte sul perché si è desiderosi di entrare in amicizia.

 

Cercare lavoro con i social network: no all’adulazione

Cercare lavoro con i social network non vuol dire farsi notare ad ogni costo. Sia che si tratti del messaggio da accompagnare alla richiesta di amicizia che di commenti, non bisogna mai assumere atteggiamenti da adulatore. Fate in modo, piuttosto, che sia la genuina curiosità per i contributi pubblicati - oltre che per tutto ciò che ruota intorno alle tematiche della vostra professione - a guidare ogni vostro intervento e, se proprio non avete nulla da dire, allora pazienza, molto meglio tacere.

 

Fonte immagine: 10ch