Il valore delle aspettative: come fare la lista dei buoni propositi

Con il nuovo anno aumentano le aspettative nei confronti del futuro e si stilano i buoni propositi. Le aspettative influenzano il proprio e il comportamento altrui creando forti emozioni di autoefficacia o di delusione. Il segreto sta nel scegliersi degli obiettivi contenuti e realizzabili in poco tempo

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Finisce un altro anno e con esso passa la scadenza dei buoni propositi dell'anno appena trascorso, inizia l'attesa per l'anno nuovo, sempre atteso perché rappresenta l'incognita in cui le nostre aspettative non sono ancora deluse e possono ancora realizzarsi.

L'elenco dei desideri è un modo per direzionare le nostre azioni verso la meta agognata, ma quanto può influenzarci veramente?

In realtà le aspettative proprie e quelle altrui hanno un effetto molto forte sul comportamento e si nascondono in meccanismi psicologici noti; allora vediamo come di utilizzarle al meglio!

 

L'autoefficacia, ovvero la forza delle nostre aspettative

L'autoefficacia è l'insieme di convinzioni che riguardano le proprie capacità e che indirizzano i nostri sforzi, in termini di tenacia e quantità di impegno.

L'autoefficacia viene percepita dall'individuo come un'aspettativa, cioè ha il valore di una predizione circa i risultati di un'azione.

In termini di performance hanno un peso enorme perchè una bassa aspettativa porterà l'individuo a metterci poco impegno facilitando l'avverarsi della profezia negativa.

Inoltre queste aspettative sono resistenti al cambiamento sebbene sia possibile a seguito di: esperienze dirette, osservazione di modelli positivi, stati di tensione particolari.

 

Come agiscono le aspettative altrui sul comportamento

Le aspettative hanno un forte potere sociale, cioè possono modificare il comportamento altrui e questo non accade solo alle persone dal carattere "debole".

Un esempio di come questo accada è lo studio di Mark Snyder sugli effetti dei pregiudizi. I partecipanti avevano una conversazione telefonica con una donna, a metà di loro veniva data la foto di una donna attraente (giudicata come tale su una scala da 1 a 10) e agli altri di ragazze con una valutazione pari a 2.

Le foto non erano reali, ma alla fine della conversazione venne richiesta una valutazione del comportamento della donna al telefono. Chi apparteneva al primo gruppo, pensando di parlare con una persona attraente aveva avuto un atteggiamento seduttivo inducendo nell'altra un comportamento altrettanto seducente.


Come crearsi delle aspettative utili?

Ora che è stato definito il valore delle aspettative, come è possibile di crearne di utili per il 2013? Il nuovo anno infatti, può essere anche vissuto con un forte stato di ansia per l'impegno che ci propone di prendere, innanzitutto con se stessi.

Ecco qualche consiglio dallo Psicologo Davide Algeri che sottolinea prima di tutto la necessità di porsi degli obiettivi definiti, raggiungibili e soprattutto di piccole dimensioni.

Ogni desiderio per il nuovo anno deve essere scomposto in piccole tappe che possano dare dei risultati immediati aumentando la fiducia in sè. In questo modo aumentano le possibilità di creare un circolo vizioso al contrario in cui i buoni risultati generano aspettative positive in sè e negli altri che sostengano le nuove azioni.

 

Buoni propositi: come rispettarli per il nuovo anno?

 

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