Sognare ad occhi aperti per trovare soluzioni creative

La creatività è uno dei più importanti metodi di problem solving a nostra disposizione. L’ausilio del pensiero divergente e dell’immaginazione possono aiutarci a ridefinire i termini del problema per intravedere nuove e diverse soluzioni. Sognare a occhi aperti significa, a volte, essere impegnati a risolvere un problema senza saperlo.

Sognare ad occhi aperti per trovare soluzioni creative

Quando non riusciamo a trovare la soluzione di un problema spesso è perché stiamo insistendo a volerlo risolvere con gli stessi metodi utilizzati in passato…

Può darsi però che questa volta la soluzione stia su una strada che non abbiamo mai provato e, per trovarla, è indispensabile cambiare il nostro modo di vedere il problema.

Come? Con la creatività! L’immaginazione e la fantasia non sono oziose perdite di tempo, ma efficaci e insostituibili strategie di adattamento.

Tant’è che anche sognare ad occhi aperti può rappresentare una complessa operazione di problem solving, anche se non ce ne rendiamo conto…

 

Creatività e gioco simbolico nell’infanzia

Ricordate Bing Bong l’amico immaginario di Riley, la giovane protagonista del film di animazione Inside Out?

Ebbene, quel buffo elefante rosa che piangeva caramelle rappresenta una delle più potenti soluzioni creative della nostra infanzia.

Ognuno può aver avuto un compagno immaginario, totalmente frutto della sua fantasia, o personificato nel bambolotto o peluche preferito. A partire dai 18 mesi-2 anni di età, tutti noi abbiamo iniziato, in buona sostanza, a fare uso della creatività per risolvere i problemi. Come?..

Accedendo al cosiddetto gioco simbolico, ovvero, alla capacità di “far finta”, di giocare con produzioni della nostra fantasia, distinte dalla realtà fattuale.

I bambini utilizzano in questo ed altri modi la creatività (si pensi al disegno) per far fronte ai problemi, ristrutturare le situazioni e rielaborare quanto loro accaduto.

Spesso nei giochi di fantasia essi rimettono in ordine le cose, cambiando il finale di alcune vicende o capovolgendo i ruoli (spesso quello genitore-figlio), ristabilendo così il controllo degli eventi.

Allo stesso tempo, il gioco simbolico, riassemblando diversamente, anche assurdamente, i termini di un problema, permette loro di padroneggiarlo e rielaborarlo integrandolo nella memoria autobiografica.

 

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Creatività e problem solving in età adulta

Da adulti facciamo della creatività e dell’immaginazione più o meno lo stesso uso che ne facevamo da bambini con il gioco simbolico. La differenza è che spesso non ce ne rendiamo conto e pensiamo che sognare o “sognare a occhi aperti” siano solo una perdita ti tempo.

E invece è proprio nei momenti in cui la mente è libera di “vagare” che possono venire in mente alcune intuizioni creative, è proprio quando apparentemente non ci stiamo pensando che possiamo trovare la soluzione ad un problema.

La storia di artisti e scienziati è piena di esempi di questo genere, alcuni di loro ottennero intuizioni o soluzioni ad un problema proprio durante un sogno: si pensi alla scoperta dell’anello del benzene ad opera di chimico Kekulè o al motivo di “Yesterday” ideato da Paul McCartney.  

I sogni possono rappresentare potenti strumenti di problem solving, diversi studi indicano che, se ritroviamo nei contenuti onirici un problema che ci assillava prima di addormentarci, avremo più probabilità di trovarne soluzione da svegli.

Durante il sogno utilizziamo al massimo le potenzialità divergenti e creative della nostra mente, ridefiniamo i termini di un problema in chiava simbolica e costruiamo catene associative che ci consentono di amplificare i significati che, quel dato problema, può assumere per noi.

È proprio questa la strada della creatività: non vedere solo un problema per quello che è, ma anche per ciò che potrebbe essere.

 

Creatività, sogni  e sogni a occhi aperti

Quando ci lasciamo andare a fantasie “da svegli” stiamo in parte utilizzando le stesse facoltà immaginative e associative del sogno, pur se integrate con la mente cosciente.

Sognare a occhi aperti è come fare una sorta di brainstorming interno: producendo tutte le alternative che la nostra fantasia ci suggerisce, anche le più assurde, senza censurarle né giudicarle possiamo ristrutturare i termini di un problema, aprirci a nuove possibilità di pensarlo e lasciare che la creatività ci suggerisca metodi alternativi e inconsueti per affrontarlo.

 

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