Il gruppo e la creatività

Come favorire la creatività in un gruppo? Spesso le tecniche creative vengono usate per sfruttare le dinamiche di gruppo nel problem solving. Le metodologie sono davvero svariate, ma tutte necessitano di alcune premesse (setting, composizione del gruppo, risorse, ecc.) e di un conduttore esperto ed efficace

Il gruppo e la creatività

La creatività è sicuramente una dote personale, ma si tratta anche di un modo di fare, di risolvere i problemi che può essere appreso e implementato. Ecco che il lavoro di gruppo è per la creatività uno strumento con il quale realizzare soluzioni alternative. Spesso gruppo e creatività si ricollegano al problem solving e alla capacità di non replicare soluzioni obsolete a nuove situazioni.

 

Le tecniche per favorire in gruppo la creatività

I gruppi creativi non nascono da nulla, ma spesso vengono gestiti da un conduttore che riesce a stimolare pensiero divergente e fluidità, che li rendono meno conflittuali e più produttivi. Vediamo una breve lista di tecniche utilizzate:

- il brainstorming è la più famosa tra le tecniche che favoriscono la produzione di idee.
- il diagramma di affinità è utilizzato per selezionare idee e risolvere problemi complessi.
- i 6 cappelli per pensare servono per imparare a gestire il conflitto.
- la finestra di Johari usa una matrice per analizzare i flussi di comunicazione tra le persone.
- il ciclo ORGI è un modello semplificato dei processi intrapsichici per gestire le reazioni e le risposte comportamentali ad esse collegate.

 

Gruppo e creatività: le condizioni necessarie

La creatività in gruppo può essere considerata un processo che ha bisogno che alcune premesse siano rispettate per avere successo. I membri del gruppo devono essere consapevoli della problematicità della situazione in atto e devono possedere le risorse necessarie alla sua risoluzione. È necessario costruire un setting cooperativo per attivare il giusto livello di supporto sociale e permettere a tutti di far emergere prospettive e punti di vista differenti. Il gruppo necessita di un periodo di incubazione per far maturare le idee e quindi attivare le risorse per l’effettiva risoluzione del problema.

 

Come gestire il gruppo per favorire la creatività

Ecco alcune indicazioni pratiche per favorire la creatività in gruppo. La sala deve essere tranquilla, il gruppo di dimensioni moderate (massimo 10 persone) per permettere ai partecipanti di sedersi in circolo e poter parlare in tranquillità. Il conduttore ha un ruolo fondamentale senza il quale la creatività si trasforma facilmente in conflitto: il suo compito è fare da stimolo, guida e riferimento. Il conduttore oscilla tra comportamenti direttivi e non in modo tale da far rispettare le regole della metodologia adottata senza ostacolare la nascita delle idee e delle ipotesi apparentemente più bizzarre. Le doti di un buon conduttore sono: la conoscenza delle tecniche creative, una cultura non settoriale e una buona sensibilità rispetto alle dinamiche psicologiche e relazionali che accadono nel gruppo.

 

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