Giornata mondiale della salute: al centro il diabete

La Giornata mondiale della salute mette al centro della riflessione del 2016 il diabete. Una patologia cronica che mette in ginocchio i malati e le loro famiglie e di cui (forse) ancora non conoscete tutto.

Giornata mondiale della salute: al centro il diabete

Il diabete sarà il focus della Giornata mondiale della Salute del 2016. L'impatto di questa patologia a livello individuale, familiare e sociale è davvero alto e molto si deve fare sia per la cura, sia per la prevenzione per il raggiungimento di uno stato ottimale di salute.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la salute è un concetto multidimensionale e che pertanto richiede una riflessioni su più fronti sia nel considerare la cura, sia per quanto riguarda la prevenzione.

La salute non combacia con l'assenza di uno stato patologico, ma è uno stato di benessere fisico, psicologico e sociale che permetta all'individuo di poter perseguire le proprie aspirazioni, di adattarsi all'ambiente nel migliore dei modi e soddisfare i suoi bisogni. In che modo il diabete interferisce con tutto ciò?

 

10 cose da sapere sul diabete

Senza dilungarci troppo su una definizione medica del diabete riportiamo le 10 cose che secondo l'OMS dobbiamo sapere sul diabete, patologia del benessere che si lega alla società contemporanea e il suo stile di vita:

  1. Il diabete sta assumendo una forma epidemica, i numeri dicono che circa 347 milioni di persone nel mondo ne soffrono ed è favorita dal costante aumento di obesità e inattività,
  2. nel 203 sarà la settimana causa di morte
  3. esistono due tipi principali di diabete: il primo caratterizzato da mancanza di insulina mentre nel secondo caso è il corpo che non riesce ad usarla efficacemente,
  4. il terzo tipo è il diabete gestazionale causato da iperglicemia e che comporta notevoli rischi durante la gravidanza e il parto,
  5. il diabete di tipo 2 è quello più diffuso, ed è la forma che si sta diffondendo maggiormente tra i bambini,
  6. in caso di diabete la probabilità di morte prematura per malattie cardiovascolari è tra il 50% e l'80%.
  7. nel 2012 il diabete è stato la causa diretta della morte di un milione e mezzo di persone,
  8. nei paesi sviluppati spesso la patologia viene diagnosticata intorno all'età del pensionamento, mentre nei paesi in via di sviluppo insorge tra i 35 e i 64 anni,
  9. il diabete è causa di cecità, amputazione degli arti e sofferenza epatica,
  10. il diabete di tipo 2 si può prevenire conducendo un'attività fisica giornaliera moderata e una dieta sana; il primo tipo non può essere controllato.

 

La Giornata della Salute del 2016

L'OMS per il 2016 vuole approfondire la conoscenza sul diabete lanciando delle iniziative a sostegno della consapevolezza e della prevenzione: il macro obiettivo è quello di promuovere il primo Report Globale sul diabete che descriva il carico e le conseguenze di tale patologia in modo tale da risvegliare l'impegno nei confronti del diabete.

Una larga fetta di potenziali diabetici dovrebbero essere raggiunti e sostenuti in uno stile di vita più sano per ridurre i rischi: mantenimenti di un peso corporeo adeguato, un buon livello di attività fisica e un'alimentazione equilibrata. Il diabete, inoltre, può essere gestito ed è fondamentale conoscerne i sintomi per una diagnosi repentina.

 

La famiglia del diabetico

Occorre riconoscere l'importanza del ruolo del sostegno familiare in situazioni di questo tipo.

La diagnosi può essere vissuta come uno "scossone" per tutto il nucleo che piano piano deve imparare ad integrare nel proprio ritmo i bisogni del diabetico.

In caso di bambini e adolescenti, la gestione si complica a causa dell'età del paziente che a volte non è ancora in grado da solo di farvi fronte.

Esistono oggi delle applicazioni che consentono ai più giovani di essere più autonomi e ai genitori di verificare a distanza l'adesione al regime terapeutico.

 

Educazione alla salute: da dove partire?