Gelosia e autostima: si incontrano e non si lasciano

Gelosia e bassa autostima spesso vanno mano nella mano e l’una rinforza l’altra. Educazione, tradimenti e insicurezze possono farla incontrare in modi diversi. Rafforzare una bassa autostima con qualche accorgimento diventa un percorso di miglioramento personale e relazionale

Gelosia e autostima: si incontrano e non si lasciano

Gelosia e autostima sono due concetti strettamente legati tra di loro. Questo legame è da approfondire, sia per non cadere nelle trappole di una gelosia patologica, sia per uscire da una situazione difficile migliorando se stessi. Spesso il geloso è caratterizzato da bassa autostima e cerca di aumentarla indirizzando la propria attenzione sugli altri. Questa relazione non è sempre semplice e lineare, cerchiamo di approfondire.

 

I tre percorsi che uniscono autostima e gelosia

Sebbene gelosia e autostima si trovino spesso a braccetto, non è certa la direzione di questo legame. Tre sono i percorsi più probabili per cui si ritrovano insieme. La prima possibilità è legata ad un’educazione rigida, per cui il bambino non si è sentito riconoscere i propri meriti. La scarsa stima dei genitori può generare il sentimento/convinzione di valere poco e la sua conseguente angoscia che caratterizzerà la disperata ricerca di tenere vicino a sé un partner "migliore". La seconda possibilità è il tradimento. Chi ha subito un evento del genere può vedere crollare drasticamente la propria autostima e pensare che nessuno possa meritare fiducia. La gelosia però può essere generata anche da reali comportamenti del partner: esibizionismo o una certa disinvoltura con l’altro sesso possono generare sospetti e insicurezze.

 

Ma cos’è l’autostima?

L’autostima si lega al costrutto del , inteso come l’insieme degli elementi cui una persona fa riferimento per descriversi. Include gli aspetti fisici, così come quelli psicologici e quelli sociali/relazionali. L’autostima è il giudizio che il soggetto esprime sul Sé, una sorta di indice di gradimento. Maggiore è la propria autostima, più forte ci si sente nei confronti del giudizio esterno. Non importa che quanto si crede sia vero, ci si può vedere bellissimi o simpatici anche se dall’esterno la maggior parte delle persone la pensa diversamente. Nel caso dell’autostima, ciò che conta è l’opinione di se stessi. Questa convinzione è tale da avere degli effetti (positivi e negativi) sulle performance. In generale le aspettative circa se stessi sono molto influenzate dall’autostima e così chi ha una bassa autostima è sempre ansioso e preoccupato. Questo stato di tensione distrae dal compito e rende difficile concentrarsi causando una cattiva performance e confermando le proprie convinzioni.

 

Combattere la gelosia con l’autostima

A prescindere da come si è venuto a creare questo connubio tra gelosia e autostima, molti studi dimostrano che il geloso spesso non crede molto in se stesso. Questa condizione genera insicurezze e aspettative nefaste circa l’andamento della propria relazione, ma vuol dire anche che agendo sull’autostima si può migliorare anche la vita di coppia. Ecco alcuni consigli. Per prima cosa sarebbe utile sforzarsi di concentrarsi su ciò che si apprezza di se stessi evitando per una volta di concentrarsi sui limiti. Un secondo passo è quello di rivedere i propri obiettivi, frazionarli in termini di tempo e difficoltà in modo tale da apprezzare nell’immediato dei piccoli successi. Per chi soffre di bassa autostima è fondamentale imparare a perdonare se stessi e accettare che in fondo si può sbagliare. L’errore non deve essere uno sbarramento, bensì una pausa per ripensare al proprio percorso e trovare nuove strade.

 

Fonte immagine: paola sommella