L'ateismo agnostico

Ateismo e agnosticismo sono stati spesso erroneamente considerati sinonimi. In realtà i due termini hanno significati separati e distinti, sebbene già dalla fine dell’Ottocento fu coniata una nuova definizione che li riuniva entrambi: l’ateismo agnostico. Cos’è l’ateismo agnostico? Vediamolo insieme

L'ateismo agnostico

Uno dei primi a dare una definizione all’ateismo agnostico fu il teologo e filosofo scozzese Robert Flint. Nel suo lavoro, pubblicato nel 1903 col titolo di Agnosticism, Flint legittima l’esistenza di «una combinazione tra ateismo e agnosticismo che può essere chiamata ateismo agnostico o agnosticismo ateo». Cos’è, dunque, l’ateismo agnostico? È una dottrina filosofica che riunisce ateismo e agnosticismo. Un ateo agnostico ritiene che sia impossibile avere prove dell’esistenza di Dio (ed è quindi agnostico) e allo stesso tempo crede che non esista alcun dio (ed è quindi ateo). Una definizione simile è parsa a molti contraddittoria, dal momento che sospendere il giudizio affermando che è impossibile sapere se esiste o no una divinità implica la necessità di non formulare alcuna ipotesi sull’esistenza o inesistenza della divinità stessa.

 

Ateismo e ateismo agnostico

Per capire meglio di cosa parliamo, proviamo ad analizzare i due termini ateismo e agnosticismo separatamente. L’ateismo nega l’esistenza di Dio. L’ateo, di conseguenza, non professa alcuna religione poiché non crede in nessuna divinità. Nell’ateismo agnostico l’ateo non solo non crede nell’esistenza di un dio, ma, secondo Flint, «ha fallito nella ricerca di una buona ragione per credere nell’esistenza di un dio».

 

Agnosticismo e ateismo agnostico

L’agnosticismo è una dottrina filosofica secondo la quale non è conoscibile ciò che non può essere sottoposto a una verifica razionale o sperimentale, compresa dunque la possibilità dell’esistenza di Dio. L’agnostico afferma che non può sapere se Dio esiste perché non può verificarne l’esistenza stessa. Per l’agnostico la sospensione del giudizio è estesa a tutta la dimensione spirituale, ma può riguardare anche l’etica, la politica, la società e tutto ciò che riguarda gli orizzonti conoscitivi in generale. Alcuni agnostici, come abbiamo visto, possono anche definirsi atei; altri, tuttavia, ritengono che così come è impossibile dimostrare l’esistenza di Dio è altrettanto impossibile negarla. In questo caso l’agnosticismo resta distinto dall’ateismo e, di conseguenza, dall’ateismo agnostico.

 

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Fonte immagine: franzpc