I figli viziati di genitori separati

Genitori separati e figli viziati? Ma cosa significa questo luogo comune? Riuscire a coniugare la genitorialità con la fine di un amore è complesso e ricade sui figli in molti modi. Vediamo come ritrovare una via educativa vincente.

I figli viziati di genitori separati

I figli di genitori separati sono esposti o sono stati esposti ad un evento fortemente stressante cui madri e padri cercano di porre rimedio. Spesso si assiste a una serie di regali, attenzioni, concessioni che da fuori sono evidentemente eccessive. Non sempre si tratta di una guerra tra genitori per ottenere amore e favoritismi, possono essere tentativi di superare un periodo difficile. In entrambi i casi sorge una domanda: diventano tutti figli viziati?

 

Uno stereotipo?

L'accoppiata figli viziati e genitori divorziati/separati può sembrare uno stereotipo, ma purtroppo molti casi confermano questo luogo comune. Gli psicologi sono concordi nel ritenere che siamo di fronte all'effetto di un falso passo da parte di mamma e papà che per mille motivi si concentrano su aspetti più pratici come le visite, l'affidamento, la casa, ecc.

Gli oggetti e le concessioni rappresentano un modo di gestire il senso di fallimento che pervade i genitori che dopo aver perso un legame importante sentono che anche il rapporto con i figli è in bilico. A questo si aggiungono le difficoltà di trovare un accordo con l'ex partner, che aumenta il rischio di vedere il figlio come una posta in gioco.

 

Quali sono i figli viziati?

Ma cosa significa avere a che fare con dei figli viziati? Non è così semplice definire il "vizio" soprattutto in bambini che hanno genitori separati perché le problematiche possono essere molteplici e si sovrappongono tra loro. Il significato della parola viziati può assumere significati differenti anche a seconda delle età:

- nei primi 3 anni di vita il bambino non sa ancora padroneggiare i cambiamenti del proprio quadro affettivo e il disagio si può esprimere attraverso il corpo, ma anche nella richiesta di più attenzioni che fatalmente vengono concesse (soprattutto se accompagnate da sintomi fisici).

- da 3 a 6 anni il bambino si rende conto dell'allontanamento di un genitore e decide "di farla pagare" a chi gli resta accanto.

- da 6 a 10 anni i figli possono essere caricati di alcune responsabilità da parte dei genitori a cui si ribellano "tornando indietro" e chiedendo più attenzioni.

 

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Cosa fare?

La cosa più importante per evitare di cadere nel cliché separazione = figli viziati è sicuramente tentare di mantenere l'alleanza genitoriale nonostante la fine di un amore.

Purtroppo si tratta della sfida più difficile che non si risolve in poco tempo, ma sapere che quella è la meta permette di non sbagliare totalmente strada. I figli necessitano di elementi costanti e il mantenimento di ruoli coerenti aiuta i bambini a superare la transizione. Non serve a nulla la compensazione che diventa una parola da eliminare nel vocabolario.

Per capire questo basta fare una prova: comprare un oggetto per cedere ad un capriccio o per lenire una mancanza e comprendere che questo gesto non ha diminuito il senso di colpa.

 

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