I meccanismi psicologici delle dipendenze

Le dipendenze fisiche o psicologiche sono sempre caratterizzate da meccanismi mentali che rivelano una fragilità insita nell’individuo che può essere innescata da precisi fattori di rischio. Ad esempio, nella dipendenza affettiva si riscontrano tratti ossessivi e compulsivi: vediamo insieme perché

I meccanismi psicologici delle dipendenze

La dipendenza è un meccanismo che ha componenti sia fisiche, sia psicologiche. In genere è abbastanza intuitivo capire come si possa creare una dipendenza da una sostanza che genera certi effetti, mentre sono meno ovvi i meccanismi psicologici delle dipendenze.

La dipendenza psicologica non è necessariamente più debole, inoltre non può esistere dipendenza fisica senza quella mentale, mentre può accadere il contrario. L’oggetto o la sostanza verso cui si diventa dipendenti costituiscono una sorta di appiglio con il quale affrontare le proprie insicurezze.

 

I meccanismi psicologici e fisici delle dipendenze

Una dipendenza fisica è caratterizzata dai seguenti meccanismi: addiction (insieme degli effetti fisici), tolleranza (risposta del sistema nervoso all’assunzione continua di sostanze psicoattive che alzano la soglia di risposta), astinenza (fenomeni di scompenso causati dalla mancata assunzione) e craving (desiderio intenso di assunzione della sostanza).

Il craving è uno dei meccanismi psicologici più tipici delle dipendenze perché si basa su un pressante bisogno che assume i tratti della compulsività. Si tratta quindi di una reazione della persona che non si scatena solo verso una sostanza psicoattiva, ma ha un raggio d’azione ben più largo: oggetti, azioni o persone.

 

I fattori di rischio delle dipendenze

Anche i fattori di rischio possono essere considerati dei meccanismi psicologici legati alle dipendenze. Gli studi hanno messo in luce l’importanza del clima familiare, dello stile educativo e dello stile di vita di una persona nell’indurre quello stato di fragilità psicologica che può condurre alla dipendenza.

L’errore è quello di credere che il tutto sia riducibile a stati psicopatologici mentre si associa a stati emotivi poco rielaborati. Questi fattori incidono maggiormente durante l’adolescenza quando l’identità è per sua natura fragile e poco strutturata.

 

Un esempio: la dipendenza affettiva

La dipendenza affettiva è un ottimo esempio per comprendere meglio i meccanismi psicologici delle dipendenze, proprio perché non sono coinvolte sostanze di alcun tipo. In questo caso si ha a che fare con coppie disfunzionali in cui uno o entrambi partner presentano segni di dipendenza verso l’altro.

L’amore diventa una droga perché causa una sensazione di forte euforia che aumenta il bisogno di aumentare il tempo da trascorrere con l’altro eliminando ogni altro contatto esterno.

L’amore disfunzionale presenta caratteri ossessivi, l’altro deve essere posseduto in toto e si richiedono continue conferme della sua presenza (come se fosse una dose).

La dipendenza è scatenata da un bisogno interiore di sicurezza e la tendenza a disconoscere e a fare disconoscere all’altro i propri bisogni.



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