Primo appuntamento: chi fa la prima mossa?

Il gioco dei sessi nella seduzione e nel corteggiamento tradizionalmente ha visto l'uomo farsi avanti e le donne lavorare dietro le quinte. Oggi un'app che propone una visione alternativa riapre il dibattito: chi fa la prima mossa?

Primo appuntamento: chi fa la prima mossa?

Donne e uomini, diversi, ma con uguali opportunità: nel campo della seduzione ancora oggi come per le nostre nonne, sembra che valga il gioco dei ruoli che vede l'uomo conquistatore e la donna da conquistare.

Whitney Wolfe fondatrice di Bumble, nuova app per appuntamenti, ha proposto un approccio alternativo: le particolarità di Bundle sono molteplici: vengono premiati i corteggiatori che vengono riconosciuti educati dai loro partner, inoltre è l'uomo che deve aspettare la mossa di una donna interessata.

Evoluzione? Effetto da troppa tecnologia? Siamo realmente pronti per una inversione dei ruoli classici? Davvero non ci importa chi fa la prima mossa in amore?

 

Il primo appuntamento

Il primo appuntamento è la concretizzazione della prima mossa: è vero che qualcuno ha già invitato, ma si tratta comunque del primo vero terreno di prova per una possibile relazione.

Qualcuno si deve scoprire e proporsi: insomma una serie di prime mosse. Ma perché la questione è così spinosa? Perché durante il primo appuntamento ci sono una serie di emozioni che ci pervadono, a volte anche entrando in contrasto tra di loro.

La gioia e l'eccitazione si combinano con l'ansia di piacere, di sapere come andrà a finire e di saper gestire una situazione incerta.

Questa combinazione micidiale viene sperimentata da entrambi i sessi; ma allora perché solo l'uomo dovrebbe esporsi? Perché le donne non fanno la prima mossa?

 

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Primo appuntamento e senso di controllo: la ricerca

Jennifer MacGregor e Justin Cavallo hanno cercato di mettere in relazione la prima mossa con il senso di controllo di una relazione osservando un campione di 92 studenti single.

Nella prima fase si è visto che partecipanti che si espongono per primi effettivamente sperimentano un maggiore senso di controllo; ciò però non indica che si trovino in una situazione di maggior "forza" all'interno della situazione. Nella fase due della ricerca i partecipanti venivano invece pre-attivati con un senso di controllo o di scarso controllo sulla situazione, prima di pensare a come comportarsi all'inizio di un rapporto.

La pre-attivazione cognitiva è un processo tramite il quale si presenta al partecipante uno stimolo congruente con l'effetto che si vuole ottenere, quasi a predisporlo. In questo studio i partecipanti assistevano ad un filmato in cui il protagonista era perfettamente in grado di gestire il problema che incontrava (condizione controllo) oppure uno in cui gli eventi prendevano il sopravvento in modo incontrollato (condizione scarso controllo).

Quando i partecipanti di entrambi i sessi venivano pre-attivati nella condizione di grande senso di controllo, erano predisposti a fare la prima mossa; non vi è stata quindi alcuna distinzione tra il gruppo preattivato e quello che inizialmente non lo era stato.

Ciò che gli autori inoltre sottolineano è come per le donne basti uno stimolo davvero semplice (come la lettura di un racconto con una donna "forte" come protagonista) per aumentare il proprio senso di controllo e quindi diventare protagonista attiva dell'inizio di una relazione.

 

Come aumentare le chance di riuscita del primo appuntamento

Posto che uomini e donne possono fare la prima mossa, pare che il proprio approccio sia decisivo e sicuramente l'ansia non induce un buon senso di controllo!

Come gestire allora il proprio stato emotivo? Vediamo alcuni consigli dello psicologo Luca Mazzucchelli:

  • non fate previsioni negative o vi autosuggestionerete
  • non pensate ai vostri difetti o vi sentirete più deboli ed esposti
  • non focalizzatevi eccessivamente sui segnali fisici dell'ansia
  • non sforzatevi di essere perfetti, ma siate naturali!

 

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