Tu chiamala se vuoi, amicizia

L'amicizia è come un fiore a cui dedicare tempo, attenzione cura e rispetto, dà benessere ed è estremamente importante nella vita di ognuno.

Tu chiamala se vuoi, amicizia

“Chi trova un amico trova un tesoro”. Questo detto in poche parole racchiude il ruolo prezioso dell’amicizia nella vita di ogni persona.

Fin da bambini c’è la tendenza a relazionarsi e trascorrere del tempo con persone estrane alla propria famiglia. Gli amici sono persone su cui senti di poter contare, con cui c’è un legame spesso inspiegabile fortemente diverso da quello con il partner, con i figli e con i propri famigliari.

È un legame che nasce dalla condivisione di tempo, di idee, di passioni, di problemi e preoccupazioni, di sentimenti e di esperienze che vanno a modellare la relazione rendendola preziosa, fino spesso a darla erroneamente per scontata. Se è vero che è un tesoro, va custodito e curato con la massima attenzione.

 

Amicizia: questione di tempo

Spesso si dice che la qualità conta più della quantità. Seppur questo è fondamentale e vero, una ricerca condotta da Jeffrey Hall, docente dell’University of Kansas, ha messo in luce come il tempo trascorso con gli “amici” modifichi la profondità della relazione.

In particolare, i risultati affermano che sono necessarie dalle quaranta alle sessanta ore di frequentazione per costruire un’amicizia occasionale, dalle ottanta alle cento ore per costruire un’amicizia e dalle cento alle duecento per potersi definire buoni amici.

Quello che cambia in relazione al tempo è la considerazione che la persona fa dell’altro e al livello di confidenza che si instaura. Maggior tempo, maggiore livello di amicizia.

Ovviamente questi step temporali sono validi in caso di relazione e contatto con l’altro: un gruppo di studenti universitari che trascorre ore ed ore nella stessa aula non è un gruppo di amici, allo stesso modo due colleghi dello stesso ufficio che non comunicano: manca la relazione.

Più che ad un tesoro, rispetto al tempo si potrebbe pensare all’amicizia come ad un fiore che ha bisogno di tempo, cura, attenzione e nutrimento per crescere.

 

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Amicizia: occhio alla qualità

Sicuramente il tempo trascorso insieme è fondamentale ma anche la qualità vuole la sua parte. In un rapporto di amicizia, quella con la A maiuscola, quella vera e profonda c’è bisogno di alcuni ingredienti fondamentali:

In prima linea c’è il rispetto dell’altro, delle sue idee e punti di vista, anche se profondamente differenti dai propri, a cui non possono mancare sincerità e fiducia reciproche

C’è un’armonia di dono e ricezione di sostegno e supporto in ogni istante, soprattutto nei momenti più difficili in cui l’amico può essere un valido sostegno emotivo e il pizzico di lucidità e razionalità che spesso viene meno in situazioni spiacevoli.

A tal proposito è fondamentale la capacità e il coraggio di dire all’altro che è in errore, di far capire l’errore e aiutarlo a ripartire e riparare il danno e, viceversa, sostenerlo e difenderlo quando necessario.

Ci deve essere condivisione di esperienze di vissuti emotivi piacevoli e spiacevoli, di segreti, di dubbi e di scelte anche importanti. Tutto nella piena spontaneità e onestà, dando un grande contribuito nella conoscenza e accettazione di sé.

È un rapporto non giudicante, libero e vincolato solo dalla reciprocità e dalla capacità di essere un punto di riferimento per l’altro. L’amico è qualcuno su cui contare e a cui porgere una mano senza desiderio di ricompensa.

 

Vero amico o semplice conoscente?

Troppo spesso utilizziamo il temine amicizia erroneamente per indicare rapporti che si limitano a poche uscite in compagnia, a qualche scambio di battute, ad un rapporto sul luogo di lavoro o ancora a scambi di opinioni sui social, ecc.

Sono relazioni prive di condivisione e coinvolgimento emotivo profondo, che si limitano a periodi brevi e che sono assenti fuori dal contesto specifico.

Spesso alla base c’è una convenienza più o meno momentanea e reciproca, altre volte è un rapporto dato dalle circostanze e altre ancora è un legame destinato a divenire importante ma a cui non si dedica il gusto tempo e attenzione, quindi scompare.

È importante capire la differenza tra i veri amici e quelle che possiamo definire semplici conoscenze perché alle prime è bene dedicare maggiore cura e mettere in campo energie per mantenerle.

Se ci si ferma a pensare a quali delle persone che si hanno attorno possono essere considerati veri amici, verranno in mente quelle che ci hanno accompagnato nella nostra vita o che ne fanno parte da poco ma hanno condiviso con noi qualcosa di profondamente significativo.

I rapporti di amicizia hanno benefici sulla salute, sull’umore, sulla conoscenza e accettazione di sé e sul benessere generale quindi è bene custodire questo fiore prezioso, imparare a selezionare e investire energie nelle relazioni positive, anche se si possono contare sulle dita di una mano.

 

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Foto: langstrup / 123RF Archivio Fotografico